Ospedale di Morbegno, promesse non mantenute: "Quando arriva la nuova Tac?"

La lista civica di Cosio Valtellino chiede i tempi di consegna

Una Tac in ospedale

Una Tac in ospedale

Morbegno, 24 aprile 2019 - «Per l’ospedale di Morbegno tante promesse mai mantenute». La lista Cosio Valtellino civica va di nuovo all’attacco, e il tema è ancora la sanità valtellinese, in maniera particolare il Pos di Morbegno. «Assieme al potenziamento dell’hospice, ufficialmente annunciato per questo mese ma ben lontano dall’essere realizzato – si legge sulla pagina Web del gruppo, su cui da settimane si stanno evidenziando le diverse promesse non mantenute riguardo all’ospedale morbegnese -: assieme alla nuova sistemazione della Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, programmata per l’aprile 2018 ma ancora di là da venire a distanza di un anno, è in scadenza una terza promessa non mantenuta per quanto riguarda la struttura ospedaliera di Morbegno: quella di una nuova Tac («perché i servizi diagnostici devono essere al top, in un Pot!» era stato detto) fatta dall’assessore regionale Giulio Gallera e dall’ex dirigente generale Giusy Panizzoli nell’aprile di due anni fa (Sondalo, 3 aprile 2017). Come mai non è ancora arrivata?».

L’ultima recriminazione di Cosio Valtellino civica, quindi, riguarda il nuovo macchinario per la Tac, promesso e mai arrivato. Ma, come detto, non si tratta dell’unico motivo per il quale il gruppo consigliare continua a «tirare per la giacchetta» l’Asst Valtellina e Alto Lario e Regione Lombardia. E l’incontro tra il nuovo direttore generale dell’Azienda, Tommaso Saporito, e il comitato «Salviamo al sanità alpina» attivo nella città del Bitto, avvenuto a inizio febbraio scorso, non è bastato a rassicurare gli animi. In quell’occasione Saporito aveva confermato l’arrivo della nuova Tac, ma i componenti di Cosio Valtellino civica voglio conoscere le tempistiche, non si accontentano più di promesse. Nelle scorse settimane il gruppo consigliare aveva sollevato un altro problema riguardante il Pos di Morbegno. «Sono già pronti i nuovi spazi per accogliere il servizio di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, la nuova sistemazione era prevista già per aprile 2018 – spiegava Enea Sansi, esponente di Cosio Valtellino civica -. Ma il trasloco non è mai avvenuto e non si capisce il perché».