Val Masino, Melloblocco? La kermesse pronta a tornare a casa

Prende forma l’edizione 2019 dopo il trasloco in Ticino dello scorso anno

Un momento di una delle passate edizioni della manifestaizone di bouldering (ANP)

Un momento di una delle passate edizioni della manifestaizone di bouldering (ANP)

Morbegno, 14 novembre 2018 - Prende forma l’edizione 2019 del Melloblocco: «Nelle prossime settimane – commenta Luca Della Sale, presidente del Consorzio turistico Valtellina di Morbegno – lavoreremo a una bozza progettuale green, con un ritorno alle origini del raduno bouldering ma, solamente con il pieno appoggio del consiglio consortile, procederemo alla definizione di ruoli e competenze, necessari per partire con la macchina organizzativa».

Questo quanto emerso dall’incontro, tenutosi nel tardo pomeriggio di lunedì, tra tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione della manifestazione di bouldering, primi fra tutti gli operatori turistici della Val Masino, l’amministrazione comunale di Val Masino e il detentore dello storico marchio, Michele Comi, che si è detto «più che disponibile a mettere a disposizione il marchio Melloblocco per una nuova esperienza, purché sia coerente con i principi che ci hanno da sempre contraddistinto».

La preparazione dell’edizione del 2017, salvata in extremis grazie all’ottimo lavoro preparatorio intrapreso negli anni precedenti, era stata avviata a febbraio mentre, a causa del clima di tensione venutosi a creare nella piccola valle – se una parte della popolazione appoggiava il Melloblocco, un’altra lo osteggiava apertamente – gli organizzatori avevano deciso di sospendere l’edizione della scorsa estate. In seguito alla cancellazione l’evento aveva trovato ospitalità sui massi ticinesi ma, forse, nel 2019 gli atleti di tutto il mondo potranno tornare a scalare i sassi della Val Masino.