Sondalo, Melazzini direttore del Morelli: "Pronti ai bisogni dei pazienti"

Sondalo (Sondrio) - Mario Giovanni Melazzini alla guida del Morelli. Con una delibera firmata ieri il direttore generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario Tommaso Saporito, su proposta del direttore dell’Unità organizzativa complessa risorse umane, ha approvato gli atti della commissione esaminatrice affidando al dottor Melazzini l’incarico per l’attività di gestione e coordinamento del presidio di Sondalo. Fra i due candidati risultati idonei alla selezione, è stata stilata una graduatoria che ha visto prevalere Melazzini. L’incarico avrà una durata di 2 anni e il dottor Melazzini entrerà in servizio il 1° dicembre. Con l’approvazione di tutti, dai sindaci per terminare con il comitato Morelli Autonomo. Tutti convinti che sia la persona giusta per far rifiorire l’ospedale. "È per me un grande onore essere stato scelto per questo importante ruolo – le prime parole di Melazzini - ed è anche ragione di grande emozione per due motivi: perché amo la Valtellina, terra che mi ha visto crescere, e per la consapevolezza di quanto la sanità di montagna abbia necessità di efficienza nei servizi che devono essere offerti in sicurezza e qualità.

Il lavoro che ci attende è molto sfidante ma sono certo che l’obiettivo è alla portata, con un gioco di squadra con la direzione strategica Asst, la professionalità del personale sanitario e no del presidio, l’interazione e l’ascolto continuo con le istituzioni territoriali, la Regione. Da parte mia ci sarà il massimo sforzo. Siamo di fronte ad un momento storico, caratterizzato da un lato dalla nuova legge 22 della Regione, il Pnrr, e dai continui progressi scientifici, e dall’altro dall’esigenza di tradurli in risposte innovative, per il concreto prendersi carico della persona. Ed è al paziente e ai suoi bisogni che dobbiamo volgere il nostro sguardo per essere capaci di intercettare e rispondere al crescente bisogno di cura, garantendo la continuità assistenziale ospedale-territorio". Il dottor Melazzini opererà da direttore, con autonomia tecnico-funzionale ed economico-finanziaria, relazionandosi con il dg dell’Asst, occupandosi della gestione manageriale e dell’organizzazione dell’Ospedale, e dovrà promuovere le azioni per migliorare l’efficacia delle prestazioni sanitarie e dell’efficienza organizzativa.