REDAZIONE SONDRIO

Nanga Parbat, Marco Confortola ritenta la vetta

L’alpinista della Valfurva ha deciso di riprovare a scalare la cima di 8.126 metri, nona montagna più alta della terra

Marco Confortola

Sondrio –  Marco Confortola a due passi dalla vetta del Nanga Parbat. Praticamente un anno dopo aver rinunciato a salire sulla montagna del Pakistan a causa delle tantissime valanghe provocate dall’innalzamento delle temperature, Marco Confortola, l’alpinista della Valfurva, ha deciso di riprovare a scalare la cima di 8.126 metri, nona montagna più alta della terra.

Il “cacciatore di 8.000“ non si è dato per vinto e, un po’ in sordina, è partito a inizio giugno per il Pakistan raggiungendo il campo base giovedì 8 e incominciando così una sua nuova avventura ad altissime quote. Marco Confortola ha poi incominciato il lungo e necessario periodo di acclimatamento, salendo al C1 e poi al C2, attraverso il muro Kinshofer, e rimanendo a quote più elevate per un paio di nottate.

"Una gran faticaccia – ha comunicato nei giorni scorsi Marco Confortola sui social – in salita e in discesa ma per la "foto" di vetta bisognerà attendere la prossima rotazione e una buona finestra di bel tempo".

Il tempo sul Nanga però è pessimo, sta piovendo al Campo Base e quindi bisognerà attendere ancora qualche giorno per sapere se Marco potrà finalmente attaccare gli 8.126 metri della cima del Nanga Parbat e compiere un altro passettino nella storia dell’alpinismo. Marco Confortola ha provato ieri un attacco alla vetta ma a causa del forte vento ha dovuto desistere ma dalle prime informazioni pare deciso a riprovarci nei prossimi giorni, appena arriverà la “schiarita“ giusta.