Sondrio, finalmente marciapiedi nuovi

La giunta Scaramellini punta molto sulla manutenzione

Uno dei tratti più sconnessi lungo la via Vanoni. Si interverrà (ANP)

Uno dei tratti più sconnessi lungo la via Vanoni. Si interverrà (ANP)

Sondrio, 10 novembre 2018 - Manutenzione puntuale delle opere pubbliche di Sondrio e frazioni. È questa la «cifra stilistica» della Giunta Scaramellini. Che la priorità dell’Amministrazione fosse la cura di marciapiedi, strade, edifici comunali, impianti sportivi, illuminazione e opere idrauliche, era già chiaro in fase di campagna elettorale. L’intento è poi confluito, nero su bianco, all’interno delle Linee programmatiche presentate in Consiglio e, già in queste settimane, si è passati all’azione con alcuni interventi, mentre altri dovrebbero concretizzarsi a stretto giro. Su tutti la riqualificazione di strade e marciapiedi.

«I fondi che ci sono stati assegnati con questa destinazione nell’ambito dell’Accordo quadro di sviluppo territoriale per la provincia ammontano a 150mila euro – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Massera –. Di questi, circa 50mila euro sono stanziati per rifare il marciapiedi che costeggia Villa Quadrio, lungo le vie IV Novembre e Don Bosco. Verrà realizzato con materiali di pregio, vista la vicinanza ad uno degli edifici di maggiore valore della città, e in particolare in porfido. Il progetto esecutivo è già stato approvato e i lavori partiranno entro fine mese». Altri 30mila euro sono stati messi a disposizione per il ripristino di pavimentazioni stradali e di marciapiedi di vario tipo. «Sono stati definiti altri quattro interventi su tratti di marciapiedi particolarmente ammalorati che verranno eseguiti nei prossimi mesi – prosegue –. In particolare verrà sistemato il marciapiedi in asfalto sul lato destro di via Vanoni, dall’incrocio con via Mazzini fino alla rotonda. Lavori anche in via Bernina, dal lato dell’hotel Schenatti; in via De Simoni, lato sinistro dal ponte, e in via Parolo, lungo il sottopassaggio». Tra via Gramsci, Torelli, e via Donatori di sangue, verranno poi eliminati una quarantina di pini marittimi che negli anni hanno creato problemi alla sede stradale e sostituiti con aceri o altri alberi autoctoni per poi procedere alla sistemazione di strade e corridoi