REDAZIONE SONDRIO

Ponte di Mantello, servono lavori "Ma così la viabilità è un caos"

Sindaco Bonetti: «Da un controllo sono emerse delle anomalie» di ALESSIA BERGAMINI

Il ponte di Mantello (National Press)

Mantello (Sondrio), 4 marzo 2016 - I disagi per gli automobilisti in Bassa Valle sembrano non avere fine. È stato infatti istituito il senso unico alternato sul ponte sull’Adda a Mantello. Il provvedimento, assunto dalla Provincia, prevede anche una limitazione al transito dei mezzi con peso superiore alle 10 tonnellate, e al momento non è chiaro quando la circolazione potrà riprendere in modo regolare.

«Il ponte, costruito nel 2006, è stato sottoposto a una verifica ordinaria, sulle condizioni strutturali e sulla portata, in virtù dei dieci anni dalla sua realizzazione - spiega il sindaco di Mantello Giacomo Bonetti - Durante questi accertamenti sono emerse alcune anomalie agli stralli (i cavi che sostengono la struttura ndr) di conseguenza si è reso necessario effettuare altri controlli. In questo contesto, nei giorni scorsi i tecnici della Provincia hanno effettuato un sopralluogo e nel frattempo è stata emessa l’ordinanza che limita il transito sul ponte».

Un provvedimento necessario che, però, arriva in un periodo decisamente critico per la viabilità della Bassa Valtellina già messa in grande difficoltà dalla chiusura della strada provinciale Valeriana, a causa del cantiere per la variante della Ss38. «Purtroppo questo è il momento sbagliato, proprio per questo ho già contattato la Provincia per comprendere la situazione e per sollecitare gli interventi. Bisogna, però, lasciare ai tecnici i tempi per verificare la situazione». 

Con tutta probabilità una prima relazione tecnica sulle condizioni del ponte verrà stilata la prossima settimana e sarà possibile comprendere se e per quanto tempo la circolazione subirà limitazioni. «Una volta che la situazione sarà chiara si potrà capire come e quando effettuare eventuali interventi di manutenzione».

L’augurio di amministratori, ma anche dei cittadini, è che i problemi emersi siano di minima entità e che si possano risolve in breve tempo. In caso contrario la situazione della viabilità locale, già provata dai cantieri della nuova 38, subirebbe un nuovo pesantissimo colpo.