Poggiridenti, litigio in famiglia: marito manesco finisce nei guai

Il Giudice delle indagini preliminari ha convalidato il fermo dell’uomo di 56 anni

Maltrattamenti in famiglia

Maltrattamenti in famiglia

Poggiridenti (Sondrio), 27 ottobre 2016 - Un paio di giorni fa era stato arrestato da una pattuglia delle Forze dell’ordine perchè la moglie si sentiva in pericolo per i maltrattamenti subiti fra le pareti domestiche - stando al racconto della stessa riferito ai pubblici ufficiali - e quindi condotto in stato di fermo di polizia giudiziaria nella Casa circondariale del capoluogo valtellinese.

Un altro caso di violenze con vittima una donna stavolta nel territorio comunale di Poggiridenti? Ieri il Giudice delle indagini preliminari, dottor Carlo Camnasio, ha convalidato il fermo dell’uomo di 56 anni, disponendo per lo stesso la scarcerazione e la misura cautelare dell’allontanamento dall’abitazione.

Si dovrà ancora indagare sul caso in quanto, secondo il giudice, presenta alcuni lati oscuri, meritevoli di massimo chiarimento. Il presunto episodio è maturato in un ambiente degradato legato alla tossicodipendenza: lei spesso in cura in comunità terapeutica e pure lui «schiavo» della droga. Insomma, secondo chi è deputato a prendere provvedimenti non è da escludere che la moglie abbia simulato un maltrattamento.

Intanto, sul fronte della cronaca giudiziaria, da segnalare l’assoluzione da uno dei 3 capi d’imputazione legati allo spaccio per il sondalino Federico Carnevali e l’intervenuta prescrizione per gli altri due, come pure prescritte sono tutte le imputazioni a carico di Edmund Muca e degli altri 7 coimputati, sempre per fatti legati a stupefacenti.