Livigno, meno duty free ma più natura

Colloquio con il presidente di Apt, Luca Moretti

Livigno

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Livigno, 10 marzo 2019 - Livigno è sempre più active con una strizzatina d’occhio al settore green. La località dell’Alta Valle è ormai da qualche anno una delle più cool e frizzanti d’Italia, capace di rinnovarsi e, contrariamente ad altre, di proporre attività sempre più coinvolgenti e attrattive per un turista sempre più esigente. Parte del merito del successo di Livigno in Italia e nel Mondo (ha vinto il Best Ski Resort 2019) è dovuto ad una Apt (Azienza di promozione turistica) dinamica, ben strutturata e ben organizzata.

A capo di Apt c’è Luca Moretti, giovane e dinamico presidente che, insieme al suo staff, sta lavorando alla grande da qualche anno per far volare il piccolo Tibet nell’élite delle località turistiche migliori del mondo. «Livigno ormai da anni ha intrapreso un percorso relativo all’attività «active» montana – dice il presidente - Tutto quello che era attrattivo per il mare, molto cool, trendy ma un pochino troppo low cost, viene trasportato in montagna con dei costi più alti, ma con un livello qualitativo che va di pari passo. Siamo convinti di poter offrire ai nostri ospiti una serie di attività dinamiche e legate alla stretta «relazione» con la natura: sentieri, boschi, montagne, passeggiate e camminate. Da un lato abbiamo i campioni dello sport che vengono a Livigno per l’allenamento in quota, capaci di fungere da volano per l’immagine della località, e dall’altro le famiglie che, emulando anche i campioni, svolgono attività per divertimento immersi nella natura. Offriamo quindi la possibilità di effettuare escursioni a piedi o in bicicletta per svariati chilometri. E a proposito del settore bike i nostri ospiti potranno cimentarsi nella mtb o, grazie alla vicina Svizzera dove c’è più sicurezza sulle strade, nel ciclismo su strada.

Ma non dimentichiamo che l’alta Valtellina offre a questo tipo di utenti salite leggendarie quali Stelvio, Gavia e Mortirolo. Gli amanti della mountain bike possono davvero sbizzarrirsi su 3.500 chilometri di percorsi e sentieri mappati e cimentarsi nel downhill, sul versande del Mottolino dove c’è un bike park di livello assoluto, e il flow country che è un nuovo modo di concepire la discesa su percorsi con una pendenza massima cioè del 3% e quindi facili e accessibili a tutti. Questa è linea guida della località».

In cosa deve crescere ancora Livigno? «Sicuramente deve crescere soprattutto dal punto di vista del «green» e ci saranno a breve delle iniziative in Aquagranda, la struttura sulla quale stiamo puntando sia per le famiglie sia per gli atleti. La struttura, a breve, sarà «alimentata» con il Gnl (Gas naturale liquido). Successivamente ci saranno altre azioni ad impatto zero». L’avvento di Internet ha fatto perdere un po’ di appeal allo shopping «duty free» di Livigno. «Sì, è vero, il comparto del commercio, un valore aggiunto per la località, con l’avvento di internet ha perso un po’ del suo smalto. In futuro si punterà più sulla qualità che sulla quantità… con negozi di un certo livello, ma soprattutto con marchi di qualità, in questo miglio di shopping frizzante dove l’ospite può rilassarsi nel post attività in perfetto stile italiano (spese, aperitivo, musica)».