Morbegno, Del Nero: "Serve una metropolitana di valle"

Il consigliere provinciale: si investa su questo, non sulle Olimpiadi

Treni a Sondrio

Treni a Sondrio

Morbegno, 15 gennaio 2019 - «Piuttosto che investire risorse nelle Olimpiadi bisognerebbe concentrarsi su una linea metropolitana di Valle», questa la proposta avanzata dal consigliere provinciale Patrizio Del Nero, che aggiunge: «Il futuro turistico della Provincia di Sondrio non è negli sport invernali ma nell’attrattività della montagna». Il modello a cui Valtellina e Valchiavenna si dovrebbero ispirare, secondo Del Nero, sarebbe la linea metropolitana Merano-Bolzano, realizzata in Alto Adige: «Con una metropolitana di Valle non solo saremmo in grado di risolvere tutte le problematiche relative ai continui disservizi della tratta ferroviaria Tirano-Milano, ma potremmo anche implementare il trasporto su rotaia, arrivando fino a Bormio». I benefici del progetto, però, non deriverebbero unicamente da collegamenti più rapidi, efficienti e puntuali per i residenti ma anche da una maggiore attrattività per il territorio: «La metropolitana di Valle – prosegue Del Nero – potrebbe implementare il turismo, non solo in quanto un sistema di trasporto pubblico di questo tipo costituirebbe, già di per sé, un’attrazione, ma anche perché chi viene a visitarci potrebbe fare affidamento su di un servizio più versatile ed efficacie».

La speranza è che le energie che, negli scorsi anni, erano state indirizzate verso la realizzazione della variante di Morbegno – recentemente realizzata – e a quella di Tirano – in via di progettazione – vengano concentrate sul progetto proposto da Del Nero: «Il futuro della montagna non è negli sport invernali e se il nostro territorio dovesse ospitare le Olimpiadi – sull’argomento credo che sarebbe opportuno indire un referendum per chiedere a valtellinesi e valchiavennaschi un parere in merito – il rischio, molto concreto, è che i fondi vengano destinati alla realizzazione di cattedrali nel deserto, incapaci di supportare il turismo nei prossimi 10-15 anni. La montagna deve puntare sulla mobilità dolce, sul turismo estivo e primaverile, sulle escursioni il trekking e su allestimenti come la fly emotion di Albaredo. La realizzazione di una linea metropolitana di Valle andrebbe, certamente, vista in quest’ottica».

Pur essendo solo una proposta quella di Del Nero appare essere un’ipotesi tutt’altro che azzardata: «In un progetto di questo tipo i finanziamenti potrebbero essere benissimo chiesti anche ai soggetti privati ed alle banche del territorio: una linea metropolitana di Valle avrebbe ricadute positive su tutta l’economia della nostra provincia». Un’ipotesi simile alla metropolitana di Valle era stata avanzata anche dal presidente della Cm della Valchiavenna, Severino De Stefani che, nei mesi scorsi, per superare i continui – e gravi – disservizi registrati sulla tratta ferroviaria Colico-Chiavenna aveva lanciato l’idea di sostituire i vecchi treni in servizio con dei bus elettrici, gestiti direttamente dall’ente montano.