
di Francesca Nera
Causa Covid, anche l’estate in provincia di Sondrio, può definirsi quanto mai anomala. I bagni di folla fra le vie del capoluogo e lungo gli scorci dei paesi che costellano Valtellina e Valchiavenna sembrano ormai un lontano ricordo. Eppure, complice la voglia di riscoprire la “bellezza“ e rivivere quelle emozioni sopite che solo l’arte e la musica sanno accendere, non sono pochi i Comuni, gli Enti e le associazioni culturali che, in questi mesi, si sono dati da fare per garantire a residenti e turisti occasioni di incontro nel rispetto della sicurezza. A fare da aprifila alla stagione musicale ci ha pensato il festival “AmbriaJazz“ che, con i suoi undici concerti itineranti a cavallo fra luglio e agosto, è riuscito ad animare piazze, prati, giardini e corti, seppur con numeri ridotti rispetto alle precedenti edizioni. "Quest’anno, per garantire il rispetto delle norme di sicurezza, abbiamo avuto un calo di circa un terzo del pubblico", conferma il direttore artistico Giovanni Busetto. Nessuno stop anche per gli appuntamenti con “Serate musicali 2020“, “Alpi Sonanti“ e “Tango Festival“ che si protrarranno fino a ottobre, così come per il fitto programma di concerti organizzati nelle scorse settimane dall’Orchestra Antonio Vivaldi guidata dal maestro Lorenzo Passerini.
Sondrio non ha rinunciato al suo “Calici di Stelle“ optando per un’edizione numero 23 dai posti contingentati, offrendo le serate a tema del giovedì fra shopping e degustazioni con “Nebbiolo in the city“, visite gratuite al museo, musica e teatro sotto le stelle in piazza Teresina Tua Quadrio, oltre al già confermato “Alt(r)o Festival“ in programma il 26 e 27 settembre. Rinviato invece il “Valtellina Festiva LeAltreNote“ che, con non poco rammarico da parte degli organizzatori, tornerà con il meglio della musica classica solo la prossima estate. E al 2021 slitta anche “Dreamland Festival“, che da qualche anno accendeva Lanzada a ritmo di musica dance, trap ed elettronica. Nulla da fare nemmeno per gli storici appuntamenti con il rock en plein air del “Rock and rodes“ a Piateda e del “B.Est Festival“ a Berbenno di Valtellina. Sul fronte degli eventi enogastronomici, fra i grandi assenti di questa stagione, ci sono invece la “Sagra dei Crotti“ in Valchiavenna e “Gustosando“ a Morbegno. Confermata, seppur in forma più raccolta, la 113esima “Mostra del Bitto“ che si terrà a ottobre nel Morbegnese.