
“L’epopea del volo”. Grazie a centoventi artisti
VARESE
L’epopea del volo celebrata in una mostra, a 120 anni da quel 17 dicembre del 1903, quando i fratelli Wright riuscirono a far decollare con successo una macchina motorizzata più pesante dell’aria con un pilota a bordo. Una ricorrenza a cui hanno voluto porgere il proprio omaggio 120 artisti varesini e non solo, le cui opere sono state raccolte in un’esposizione che verrà inaugurata sabato 21 ottobre a Volandia, il parco e museo del volo a due passi da Malpensa. Un luogo simbolico: proprio in quei capannoni le Officine Caproni produssero ben 700 aeroplani. C’è poi un’altra ricorrenza da celebrare: il centenario della nascita dell’Aeronautica militare italiana. Varese, la "Provincia con le ali", non poteva dunque esimersi dal festeggiare il doppio anniversario. La mostra, che resterà aperta fino al 21 giugno del 2024, è stata resa possibile dalla proficua collaborazione tra tante realtà: la Fondazione Volandia, il Circolo degli artisti di Varese, I’associazione La Varese Nascosta, I’Associazione culturale europea del Centro comune di ricerca di Ispra e il Rotary Club Sesto Calende Angera "Lago Maggiore".
Alla mostra, dal titolo "L’epopea del volo 1903-2023", si affianca un volume. L’esposizione è stata ideata da Antonio Bandirali, presidente del Circolo Artisti, che si è avvalso della collaborazione di un comitato organizzativo composto da Paolo Musajo Somma di Galesano, Delia Durione, Gianfranco Cito, Franco Crugnola, Marco Feller, Ferruccio Pavesi, Giampiero Tartaglia e Claudio Tovaglieri. I 120 artisti sono stati chiamati ad interpretare il tema del volo.L.C.