
Un gruppo di medici in forza all’ospedale di Sondalo ha deciso di rispondere, tramite una lettera inviata ad Ezio Trabucchi, legale e membro del comitato “Io sto con il Morelli”, alla presa di posizione a favore di Regione Lombardia e del piano dei 71 sindaci al vicesindaco di Sondrio Lorenzo Grillo Della Berta. "Avremmo voluto rimanere in silenzio e pensare al nostro lavoro – sottolineano i medici - ma non si può tacere quando viene messa in dubbio la qualità della nostra appropriatezza clinica e in particolare quando la critica non è fondata, né dimostrata dai numeri, e soprattutto proviene da un collega, dipendente peraltro dalla nostra medesima Asst".
Della Berta, medico otorinolaringoiatra in forza all’ospedale di Sondrio, nei giorni scorsi ha avuto modo di sottolineare come tutto sia cambiato negli ultimi anni: "La medicina è cambiata, sono sorti centri di eccellenza in molte parti d’Italia per cui la naturale attrattività di Sondalo è venuta meno".
Grave, secondo i medici di Sondalo, che Grillo Della Berta, anche in ragione della posizione professionale da lui ricoperta "abbia millantato una inadeguata appropriatezza non riferita all’intera sanità della valle, ma indicando specificamente l’ospedale Morelli. Questo fatto non è documentato da studi specifici, né dalle opinioni raccolte dall’utenza, che anzi risulta particolarmente soddisfatta e con tassi di fuga minori che negli altri presidi".
Una critica ingiustificata, secondo gli specialisti del Morelli, e rivolta verso il presidio di Sondalo da "uno stesso dipendente aziendale (peraltro basato a Sondrio), che non avrebbe né titoli né diritto di esprimere opinioni pubbliche riguardo alle politiche aziendali".
Michele Broggio