Busto Arsizio, la Venere degli stracci con le stoffe di aziende del territorio

M(A)Y FIBER, evento di arte tessile e sostenibilità con opere di Michelangelo Pistoletto. Miniartextil 2024 completa la rassegna

La Venere degli stracci con le stoffe bustocche

La Venere degli stracci con le stoffe bustocche

Busto Arsizio capitale della fiber art e della sostenibilità con con “M(A)Y FIBER - Percorsi di arte e tessile tra tradizione e sostenibilità“, in programma da sabato 4 maggio a domenica 2 giugno. L’iniziativa è promossa dal Comune con l’associazione Arte & Arte e Fondazione Pistoletto Città dell’Arte. Due le opere iconiche di Michelangelo Pistoletto, la “Venere degli stracci“ che sarà esposta a Palazzo Marliani Cicogna e il “Terzo Paradiso“, nel Giardino quadrato del Museo del Tessile.

Creata nel 1967, la “Venere“, opera che ha avuto diverse repliche, nella versione allestita a Busto Arsizio sarà realizzata con tessuti di aziende del territorio impegnate nell’ambito della sostenibilità tessile. Il “Terzo Paradiso“, opera del 2003, deriva dal simbolo dell’infinito come ricerca di una nuova sintesi fra natura e società, sviluppata dal maestro Pistoletto con diversi materiali e in differenti contesti, fino alla creazione del Terzo Paradiso in grès porcellanato che riporta i diciassette obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

Già esposta all’Onu, questa versione dell’opera sarà in città proprio in occasione di M(A)Y FIBER.

"Busto torna a essere una delle capitali del tessile – commenta l’assessore alla Cultura e vicesindaco Manuela Maffioli – che si declina nella contemporaneità e guarda alla sostenibilità".

La rassegna sarà dunque occasione per approfondire il tema del tessile, da secoli nella storia bustese, settore economico da sempre nel Dna della città, nei suoi molteplici rapporti con l’arte, la tecnica e la sostenibilità ambientale. La quinta edizione di Miniartextil 2024 porterà inoltre nelle sale gemelle del Museo del Tessile installazioni di arte tessile e di opere di piccole dimensioni, i minitessili e “I segreti del Blu“, una mostra tecnica su quel colore.