La celebrazione di Pasolini. Dalla radio al palcoscenico

Un testo nato come reading radiofonico e diventato spettacolo teatrale: il 2024 del Centro Teatrale Bresciano si apre con “Pasolinacci...

La celebrazione di Pasolini. Dalla radio al palcoscenico

La celebrazione di Pasolini. Dalla radio al palcoscenico

Un testo nato come reading radiofonico e diventato spettacolo teatrale: il 2024 del Centro Teatrale Bresciano si apre con “Pasolinacci e Pasolini“. Quattro movimenti di ascolto scritti, diretti e interpretati da Marco Martinelli ed Ermanna Montanari. Il titolo rimanda a “Uccellacci e uccellini“, pellicola del 1966 in che per Martinelli e Montanari rappresentano il testamento spirituale di Pier Paolo Pasolini.

Uno spettacolo raffinato che celebra la personalità, il carisma e le idee di uno dei più grandi intellettuali italiani del secolo scorso. I due autori e interpreti, fondatori del Teatro delle Albe, raccontano il “loro“ Pier Paolo Pasolini, componendo la narrazione di come la sua poesia e il suo cinema abbiano illuminato il loro teatro.

Un racconto che si nutre di tratti contraddittori: una relazione definita da Montanari come "urticante e santa", mentre Martinelli ne coglie "la non separabilità del sacro dalla ragione, il tenere insieme la spinta critica nei confronti del mondo e il mistero che lo abita". Accanto a loro sul palcoscenico la musica dal vivo del contrabbassista Daniele Roccato (nella foto), che contribuisce all’intarsio tra parola teatrale e musica reinventando la tradizione, con brani tratti dal repertorio di Johan Sebastian Bach fino a Bella Ciao. L’appuntamento è al Teatro Mina Mezzadri di Brescia da venerdì a mercoledì. Una nota biografica: Ermanna Montanari nel 1977 ha sposato Marco Martinelli e insieme hanno cominciato il loro apprendistato teatrale a Ravenna.

F.P.