Insegne di negozi e altre attività. Al decoro destinati 200mila euro

Il decoro urbano è sempre più un fattore importante in una zona turistica come l’Alta Valtellina. E ci mancherebbe, perché...

Il decoro urbano è sempre più un fattore importante in una zona turistica come l’Alta Valtellina. E ci mancherebbe, perché avere un paesaggio senza brutture varie rappresenta un valore aggiunto per una zona turistica come l’Alta Valtellina, territorio che ogni anno fa registrare circa due milioni e mezzo di presenze. Un territorio che sta investendo nel decoro urbano: il primo impatto è importante, soprattutto quando si entra in una località turistica, ed avere davanti a sé una bella “cartolina“ è un plus. In questa direzione ci si è mossi grazie al bando, con dotazione finanziaria di 200mila euro, finanziato dalla Regione nell’ambito del Distretto del commercio Alta Valtellina.

Ben 42 le domande accolte. Sono stati concessi contributi a fondo perduto, il 50% delle spese sostenute (fino a un massimo di 5.000 euro) a micro, piccole e medie imprese. Le richieste di contributo sono state attentamente vagliate dalla Comunità Montana Alta Valtellina, in qualità di ente capofila, ed è stata posta particolare attenzione agli investimenti in grado di migliorare l’aspetto delle singole strutture, a partire dalle insegne per le quali sono stati definiti parametri omogenei per la loro realizzazione: i manufatti dovranno infatti possedere caratteristiche costruttive coordinate con la tipologia architettonica dell’edificio ed essere consone all’ambiente circostante.

"Il bando ha suscitato grande interesse – commenta Roberto Galli, presidente dell’Associazione mandamentale dell’Unione Cts e di Federalberghi Sondrio – e questo conferma la grande sensibilità degli operatori nei confronti di questa tematica. Abbiamo avuto un bel riscontro con 42 domande accolte. Un segnale positivo che fa ben sperare per il futuro: si va nella direzione giusta, quella di una crescente attenzione verso il decoro urbano".

L’obiettivo, anche in ottica Olimpiadi invernali 2026, è di presentarsi al meglio. Nelle due località a cinque cerchi, Livigno e Bormio, sono state accolte 27 richieste di contributo (oltre il 50% del totale). Soddisfatti anche i sindaci di Bormio e Livigno, Silvia Cavazzi e Remo Galli, oltre al presidente della Comunità motana Alta Valtellina Francesco Cossi. "La Comunità montana Alta Valtellina esprime soddisfazione per come il territorio ha risposto al bando per lo Sviluppo dei Distretti del commercio 2022-2024 cha ha visto premiare, in particolare, la realizzazione di insegne che posseggano caratteristiche costruttive coerenti con la tipologia architettonica del territorio".

Fulvio D’Eri