Incidenti e imprudenze, l’eterna folla all’Acquafraggia

Non sempre gli escursionisti sono attrezzati e dotati della conoscenza che serve anche su percorsi considerati facili

La cascata dell’Acquafraggia a Piuro

La cascata dell’Acquafraggia a Piuro

Piuro (Sondrio) - Un luogo magico, delle cascate suggestive, un clima fresco e un paesaggio magnifico. Per questo, a Piuro, in provincia di Sondrio, le cascate dell’Acquafraggia, sono da sempre meta classica delle gite di chi viene da Milano, dalla Brianza e dalle altre province vicine. La scorsa settimana, una donna di 42 anni residente a Seregno è morta, precipitando nel vuoto davanti al convivente.

Alla base della disgrazia, forse un’imprudenza. La località montana, però, è da sempre affollatissima nelle giornate calde dell’estate. E non sempre gli escursionisti, che affollano le strade di accesso con le proprie auto, sono attrezzati e dotati della conoscenza che serve anche su percorsi considerati facili. La comunità locale da tempo risente, insieme, sia dei benefici influssi del turismo che dei disagi di una folla spesso disordinata che ha un impatto pesante anche sull’ambiente e sulla sicurezza. E gli enti locali non sempre hanno i mezzi per intervenire.