MAGREGLIO (Como)
Un filo invisibile quello che lega San Pietro al Ghisallo fin dal 13 ottobre del 1949, quando la Beata Vergine Maria a cui è dedicato il santuario divenne la patrona di tutti i ciclisti per decisione di Papa Pio XII. Settantatré anni dopo sempre al Ghisallo, ma questa volta al Museo del Ciclismo è stata consegnata alla squadra di Papa Francesco, la Athletica Vaticana che ha gareggiato anche al mondiale in Australia e dal 24 settembre scorso fa parte dell’UCI, l’Unione Ciclistica Internazionale, il premio Vincenzo Torriani, uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello europeo intitolato allo storico patron del Giro d’Italia. A ricevere il riconoscimento ieri mattina una delegazione giunta dalla Santa Sede composta dal vicedirettore della squadra Massimiliano Coluccio, il team manager Rino Bellapadrona, l’addetto alle pubbliche relazioni Valerio Agnoli e Rien Schuurhuis il primo corridore della Città del Vaticano a partecipare ai mondiali di ciclismo su strada in Australia. La premiazione è stata preceduta da una messa celebrata al santuario della Madonna del Ghisallo in suffragio di tutti gli appassionati delle due ruote e in particolare di Fiorenzo Magni, a dieci anni dalla morte. La delegazione sportiva ha consegnato una dedica autografa diPapa Francesco. I ciclisti vaticani l’hanno donata al Museo del Ciclismo insieme alla maglietta di Athletica Vaticana-Vatican Cycling. "Per chi ama il ciclismo e lo fa vivere", è la motivazione del premio ad Athletica Vaticana-Vaticana Cycling. "In ragione del momento storico – ha spiegato Gianni Torriani, figlio di Vincenzo -, il premio sarà conferito proprio alla squadra di Papa Francesco, promotore con tenacia della pace nel mondo. Dalla piccola Città del Vaticano i ciclisti possono diffondere, con il loro impegno di squadra, come abbiamo visto al recente Mondiale in Australia, questo messaggio". A Paolo Frigerio assegnato il premio "Cuore d’Argento", promosso dall’Associazione Aldo e Emilio De Martino per il suo ruolo di "instancabile promotore e organizzatore di ciclismo nel Comasco".Roberto Canali