I camici bianchi: "Fannulloni? No, stremati"

Le sigle sindacali dei medici: "Dal 2019 a oggi siamo passati da 443 a 316 unità, il 28,7% in meno". Il caso Stroke Unit in Regione

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"Un atto dovuto verso i cittadini" così gli organizzatori motivano la conferenza intersindacale dei dirigenti medici e sanitari Asst Valtellina ed Alto Lario dall’emblematico titolo "Valtellina: sanità agonizzante". Le sigle sindacali presenti - Anaao Assomed, Aaroi Emac, Cgil medici, Cisl medici Sondrio, Fassid, Fesmed, Fm Uil Fpl, Fvm Fials medici – hanno preso in esame la situazione sanitaria locale, descrivendo però una generalizzata carenza di risorse comune a tutte le realtà socio-sanitarie territoriali, complice di un inasprimento delle condizioni lavorative. Nel caso specifico della Valtellina, come si legge nella nota diffusa a margine dell’incontro con la stampa: "Dal 01012019 al 31072022 la dirigenza medica e sanitaria è passata da 443 a 316 unità (127 unità, il 28,7% in meno) e sono già in previsione ulteriori uscite per pensionamenti e trasferimenti presso altre aziende ospedaliere. Il personale medico aziendale, al 31 maggio 2022 ha accumulato 256.127 ore lavorate non retribuite (più di 800 ore pro capite), al 31 dicembre 2021 ha accumulato 15.522 giorni di ferie non godute (49 giorni pro capite)". Una diminuzione drastica che, tra il 2019 e il 2022, ha riguardato in provincia moltissime specialità, come la Cardiologia passata da 16 a 8 medici, la Neurologia da 10 a 2, la Radiologia da 21 a 13, solo per citare alcuni casi. Le conseguenze di questa situazione sono gravi, secondo i sindacati, per i medici che restano in Valle, costretti a lavorare con turni insostenibili. Un impegno che si pensa non riconosciuto: "Ci ha fatto molto male leggere che i reparti chiudono "per ferie"; siamo passati, in meno di due anni dall’essere "eroi" (e non lo eravamo, nè lo volevamo essere), all’essere additati come "fannulloni" (e non lo siamo, né mai lo saremo); siamo semplicemente professionisti della salute, orgogliosi della nostra mission, consapevoli del nostro ruolo, e chiediamo a gran voce di essere messi nelle condizioni di poter dare il nostro meglio".

Intanto, il caso della Stroke Unit dell’ospedale di Sondrio, chiusa fino metà agosto, è finito in Consiglio regionale con un’istanza raccolta dal Movimento 5 Stelle.

Emmanuela Tubelli