
Soccorso alpino alla ricerca del fungaiolo
Fusine (Sondrio) - Da due giorni si è persa ogni traccia di Celso Scarinzi, un cercatore di funghi di 80 anni di Fusine che risulta disperso. L’ottantenne martedì si è avventurato in Val Madre, alle spalle del paese. L’allarme è scattato l’altra sera intorno alle 22: lo ha lanciato il figlio che ha presentato denuncia di scomparsa, preoccupato dal mancato rientro a casa del padre il cui telefonino risulta non raggiungibile e non può quindi nemmeno essere localizzato dalla triangolazione delle celle. Dalla prefettura di Sondrio hanno immediatamente coordinato le ricerche con la mobilitazione di decine di soccorritori: vigili del fuoco, tecnici del Soccorso alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, volontari della Protezione civile e della Croce rossa, carabinieri, militari della Guardia di finanza. Le operazioni sono proseguite anche durante tutta la giornata di ieri. Sono state effettuate perlustrazioni aeree in elicottero e sono stati utilizzati anche droni appositamente equipaggiati con visori termici. Sono stati impiegati pure cani molecolari.
Il fungiatt, habituè e conoscitore della zona dove abita, si sarebbe avventurato nel bosco a bordo della sua Ape verde per poi proseguire a piedi fino a mille metri di quota lungo il lato destro del torrente Marasco, dove si sono concentrare le ricerche, estese anche alla vicina Val Cerva. Direttamente sul posto è stata istituita dai vigili del fuoco una centrale operativa avanzata per coordinare la missione si salvataggio. Nonostante la task force a ieri sera l’80enne non è stato individuato.
È dalla vigilia di Ferragosto che i tecnici del Soccorso alpino e speleologico lombardo invitano i cercatori di funghi alla prudenza: "La raccolta di funghi può essere una pratica piacevole oppure un momento critico se non si tengono presenti le regole basilari, come la conoscenza dei posti, l’equipaggiamento giusto, soprattutto le scarpe, le proprie capacità e le condizioni meteorologiche, giusto per citare le principali", ribadiscono. È essenziale inoltre quando si va da soli avvisare qualcuno del percorso preciso che si intende seguire. Domenica mattina un fungiatt di 59 anni di Bresso è stato trovato morto in alta Val Brembana dopo una notte di ricerche. Oltre che per le ricerche del fungiatt disperso i soccorritori ieri in provincia di Sondrio hanno fronteggiato anche altri interventi per infortuni, cadute e malori in quota a Livigno, sul Palon de la Mare in Valfurva, a Piateda e sul Mottolino.