MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Bema, la frana sull'auto: "Miracolato, è la seconda volta"

Parla il barista di Morbegno la cui auto nella notte è stata in parte travolta dallo smottamento mentre tornava a casa

Morbegno, Giovanni Pezzola, 58 anni (Anp)

Bema, 10 giugno 2020 -  «L’ho vista davvero brutta . L’altra notte, mentre tornavo a casa, dopo avere chiuso a mezzanotte il mio bar “Tranvai Bistrot“, in via Cortivacci, davanti al museo di Morbegno, circa cento metri dopo lo svincolo in direzione Bema la mia Golf è stata investita da un fiume di fango, terra e alberi. Sono miracolosamente salvo perchè nella frana non c’erano sassi...". È il racconto di Giovanni Pezzola, 58 anni, residente nel piccolo paese di Bema. La sua macchina è stata travolta, in modo parziale, dal dissesto, di modeste dimensioni, calcolato dai Vigili del fuoco in circa venti metri cubi.

"Lo spavento, lo confesso, non è stato poco - dichiara Pezzola, ieri tornato regolarmente al lavoro dietro al bancone del suo locale pubblico -. D’istinto ho frenato subito, ma ormai mi trovavo sopra i detriti caduti dall’alto della montagna. La frana ha spostato l’auto verso il guard-rai, sotto c’era il vuoto. La vettura è rimasta incastrata in mezzo al fango e bloccata da un albero. Era circa mezzanotte e 50 minuti, quando con il cellulare ho chiesto aiuto ai Vigili del fuoco di Morbegno che sono giunti in pochissimi minuti. Nella breve attesa del loro arrivo sono stato in grado di uscire dall’abitacolo, dal lato passeggero. Dal lato guida, invece, era impossibile, in quanto il veicolo era bloccato da un tronco. I pompieri, poi, con il verricello hanno liberato la vettura dalla morsa del fango. Danni modesti: una gomma bucata, sterzo e cofano da riparare, specchietto da sostituire".

Nella notte è stato allertato il responsabile dell’amministrazione provinciale, per quanto concerne i servizi di manutenzione della provinciale numero 8, il quale, a sua volta, ha fatto intervenire un’impresa di Traona per liberare l’arteria dallo smottamento e consentire di nuovo il transito. Alle 3 la strada è tornata a essere percorribile, in particolare a quanti ne avevano necessità per recarsi al lavoro. Sul luogo della caduta, innescata dalle forti piogge che hanno interessato la zona nelle ultime ore, oltre ai carabinieri di Morbegno, anche il sindaco della città del Bitto, Alberto Gavazzi, e il collega di Bema, Marco Sutti. «La frana è stata piccola - ha commentato il primo cittadino bemino - e, per fortuna, nessuno si è fatto male. Qui siamo abituati a convivere con le frane". Mai successa, in passato, un’esperienza del genere, chiediamo allora a Pezzola ? "Sì - la risposta - nel 2000, più avanti, dopo il ponte su Bema, sulla vecchia provinciale. E anche allora mi andò bene perchè scivolò a Valle solo fango e terra, come stavolta".