Il forte di Oga
Valdisotto, 27 gennaio 2018 - Un progetto che va a beneficio non solo degli abitanti di Valdisotto, ma di tutti i residenti in provincia di Sondrio e dei turisti. E’ quello prospettato dall’amministrazione guidata da Alessandro Pedrini che ha come oggetto la completa riqualificazione del Forte di Oga.
«Abbiamo approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica – spiega il sindaco Pedrini –. A fine 2017 era stata indetta un’assemblea pubblica per discutere del futuro del Forte e di un eventuale piano di ristrutturazione: era stata molto partecipata e sono usciti dei suggerimenti interessanti che andremo a recepire». Il progetto ora è stato inviato a Regione Lombardia per l’approvazione definitiva, ma l’iter è avviato: «È un piano su cui contiamo particolarmente, riqualifica tutto il compendio del Forte (divenuto da poco tempo di proprietà comunale gratuitamente grazie al federalismo demaniale).
Verranno creati i parcheggi, ora inesistenti, nella zona di arrivo. E saranno sistemati i quattro edifici: il forte, la casermetta, il magazzino e gli alloggi, ognuno verrà recuperato per finalità diverse e diverranno tutti fruibili al pubblico ampliando l’offerta turistica e culturale», commenta sempre il primo cittadino. Il finanziamento necessario è pari a 2 milioni, 1 milione e 700mila saranno recuperati grazie al contributo a fondo perso sul progetto aree interne e stanziati dall’Unione Europea e dalla Regione. «Abbiamo in itinere un altro grande progetto: la riqualificazione dell’area “ex vivaio Santa Lucia”. Anche su questo c’è stata un’assemblea pubblica e stiamo valutando attentamente come procedere: siamo in una fase preliminare di studio e poi redigeremo il piano definitivo. Il nostro disegno prevede la ristrutturazione ambientale di tutta la zona che è degradata perché include un’area di ex lavorazione inerti. Verrà completata la pista ciclabile “Sentiero Valtellina” che sale da Cepina, saranno creati un laghetto ad uso sportivo e turistico, una serie di percorsi pedonali all’interno e saranno installati giochi ed attrattive soprattutto per bambini e famiglie. Infine una parte del “parco” sarà destinata alle attività agricole di una cooperativa. Andando a creare un connubio turistico-agricolo». In questo caso il programma è da 2 milioni e 500mila euro finanziati dal fondo Comuni confinanti. Sono, inoltre, in corso di progettazione altre opere di manutenzione delle frazioni.