MANUELA MARZIANI
Cronaca

“Esplorazioni” . Al Broletto le firme di Gabriele Basilico e Günter Pusch

La mostra resterà aperta fino al 23 giugno con ingresso gratuito. Grazie all’associazione no-profit All Art Contemporary di Reggio.

“Esplorazioni” . Al Broletto le firme di Gabriele Basilico e Günter Pusch

“Esplorazioni” . Al Broletto le firme di Gabriele Basilico e Günter Pusch

I panorami di fabbriche viste come cattedrali del lavoro dell’uomo del passato e legate al presente in un’ottica di rivisitazione: è questo il filo conduttore che mette in dialogo le ricerche di due artisti Gabriele Basilico (Milano, 1944-2013) e Günter Pusch (Landshut, 1962).

Due mondi che non si sono mai incontrati grazie a Giovanna Calvenzi, moglie di Basilico, che in epoche differenti si sono lasciati ispirare dalle fabbriche dismesse. Il progetto espositivo proposto dalla Galleria StayOnBoard di Milano in collaborazione con l’Archivio Gabriele Basilico è stato accolto con favore dall’assessorato alla Cultura di Pavia che ha messo a disposizione gli spazi del palazzo del Broletto. La mostra nasce con l’intento di raccontare due esplorazioni affini, realizzate con uno sguardo differente, con due forme di arti visive differenti, pittura e fotografia, in un dialogo tra due artisti di due paesi diversi che pur non essendosi conosciuti si sono incontrati nei temi e nella profondità della loro ricerca. Negli spazi del Broletto il pubblico potrà quindi vedere, per la prima volta, le fotografie in bianco e nero di Gabriele Basilico, dove la luce plasma la forma, la texture, la materia, la pelle degli spazi industriali, in dialogo con la pittura di Günter Pusch, dove il disegno e l’energia del colore fanno vibrare gli edifici manifatturieri di un’altra luce, di una nuova forma. "Esplorazioni di fabbriche" è la mostra curata dallo storico dell’arte Nicola Bigliardi, che verrà inaugurata alle 17 di oggi al Broletto. Presenta 25 opere di Gabriele Basilico, realizzate nel 1999 alle Acciaierie Falck, ciclo portato a Pavia grazie alla collaborazione con il Comune di Sesto San Giovanni e diversi cicli pittorici di Günter Pusch, artista bavarese che proprio a Pavia è rimasto affascinato dalle "cattedrali dell’industria" come Neca, Snia Viscosa, Necchi per poi spostarsi anche alla Falck, a Milano, Torino e all’estero. "Esplorazioni di fabbriche - ha detto il curatore Nicola Bigliardi - invita il visitatore ad andare oltre il visibile, oltre la realtà contingente, per riscoprire la bellezza in ciò che la società considera inutile. Le loro immagini si trasformano così in racconti di vita passata e presente, in memorie vive di un mondo in continua trasformazione. Racconti di vita e del passato. Esplorazioni di un presente, in perenne cambiamento".

La mostra, che resterà aperta fino al 23 giugno da giovedì a sabato, dalle 16 alle 20 con ingresso gratuito, si avvale anche della collaborazione sul recupero di archivio dell’Associazione no-profit All Art Contemporary di Reggio Emilia. "La mostra, che vede le foto di Gabriele Basilico confrontarsi con efficacia con l’opera di Pusch - ha concluso il sindaco Fabrizio Fracassi -, è occasione preziosa per assistere a un racconto per immagini di grande forza evocativa, capace di suscitare interessanti interrogativi sul futuro delle città e sugli imprescindibili processi di rigenerazione urbana che coinvolgono luoghi, spazi e persone".