FULVIO DERI
Cronaca

Energia solare dalla diga: rivoluzione in Val di Lei

Al via l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle pareti dell’impianto Un’alternativa per non deturpare l’ambiente sfruttando superfici esistenti

Una diga ricoperta di pannelli

Piuro (Sondrio) - Sulla diga della Val di Lei si stanno installando pannelli fotovoltaici per la produzione di energia. Non è una novità assoluta, visto quello precedentemente installato in Val Bregaglia (Grigioni), ma la società EWZ ha evidentemente deciso di sfruttare le pareti delle dighe per posizionare i pannelli solari ed evitare così di deturpare l’ambiente. È evidente che l’energia solare è una di quelle cosiddette green e quindi una di quelle che nel futuro andranno sviluppate ma è altrettanto evidente che, in taluni casi, i campi solari non rappresentano il massimo dal punto di vista paesaggistico. Una via che potrebbe essere presa ad esempio anche dai gestori delle (tante) dighe presenti in provincia di Sondrio che, oltre a produrre energia idroelettrica, potrebbero ricavarne tanta anche dalla presenza dei pannelli fotovoltaici posti sulle pareti degli invasi.

La diga della Val di Lei , entrata in funzione nel 1961, è uno sbarramento che si trova nella località grigionese di Ferrera ma analogamente all’impianto del Ponte del Gallo, quello al confine tra Livigno e Zernez, la diga e l’impianto per la produzione idroelettrica si trovano in Svizzera mentre il bacino di accumulo dell’acqua, della portata di quasi 200 milioni di metri cubi, è situato sul territorio italiano e precisamente nel comune di Piuro e Campodolcino che, dalla società elvetica produttrice di energia, ricevono parecchi soldi a titolo di risarcimento per lo sfruttamento delle acque. Saranno oltre 1000 i moduli fotovoltaici installati per 550 metri sulle pareti della diga della Val di Lei, posta a quota 1927 metri, che saranno in grado di produrre circa 380 megawattora (MWh) di elettricità all’anno. La produzione permetterà di far fronte al fabbisogno annuo di energia elettrica di circa 160 "economie domestiche zurighesi". I pannelli solari posti in alta montagna, secondo gli ultimi studi, sono altamente efficienti e permettono una produzione affidabile anche nella stagione invernale.