
Elisoccorso h 24 anche in provincia di Sondrio. Quando l’eliambulanza potrà decollare e atterrare di notte pure dalla base di Caiolo, così come già avviene a Como, Bergamo, Brescia e Milano, non si sa, ma è questione di settimane, se non di giorni. Lo rivela Angelo Giupponi, il numero uno di Areu, che è l’Agenzia regionale per l’emergenza urgenza in Lombardia, per l’attività dell’elisoccorso lombardo. "Anche a Sondrio l’elisoccorso sarà operativo 24 ore su 24 – conferma in anteprima -. Per l’ufficialità e i dettagli bisogna solo aspettare l’annuncio formale". La notizia arriva dopo la mobilitazione generale di sindaci, rappresentanti istituzionali e cittadini dopo la morte la sera del 2 marzo scorso di Daniele Bradanini, 55enne di Valdidentro stroncato da un infarto e trasferito in ambulanza in ospedale quando ormai era troppo tardi. Le selezioni e l’addestramento dei soccorritori e dei sanitari sono stati ormai ultimati. A pilotare l’eliambulanza saranno sempre i piloti di Babcock con i loro tecnici a bordo di un elicottero Agusta Westland 139, almeno per cominciare, poi probabilmente si passerà ad un nuovo velivolo BK 117. Il servizio di elisoccorso in Lombardia è decollato per la prima volta proprio a Sondrio: non esistevano ancora le Aziende ospedaliere, le Asst, né le Ats e nemmeno Areu, ma solo le vecchie Ussl.
Veniva utilizzato un A109 gestito autonomamente da Provincia e Ussl appunto tramite la centrale della Polizia municipale. Purtroppo la Valtellina è stata anche teatro di un tragico incidente il 13 agosto 2003 con una eliambulanza del 118 precipitata sul Monte Ables a Santa Caterina Valfurva, un disastro costato la vita al pilota e al tecnico di volo.
D.D.S.