
"Edith - Una ballerina all’inferno". La produzione cinematografica bresciana, sceneggiata e prodotta dal giornalista Emanuele Turelli, noto storyteller, e con protagonista sua figlia Viola, danzatrice giovane ma con all’attivo già molte esperienze, musicata dal cantautore e compositore franciacortino Daniele Gozzetti, approda su Rai Scuola venerdì 27 gennaio, Giorno della memoria.
La pellicola, prodotta dalla gavardese Claudia Ziliani e dall’associazione Violet Moon e diretta da Marco Zuin, dopo avere ottenuto il premio Impact Award al festival di Giffoni, approda sulle tv nazionali, dove potrà essere visto anche on demand.
Ma non solo: la proiezione del film è prevista in diversi teatri e sale cinematografiche italiane e in questo periodo bresciane.
Il 25 gennaio è previsto un doppio appuntamento al teatro San Barnaba di Brescia con 800 studenti. Il 26 sarà proiettato nella sala civica di Paderno Franciacorta, alle 20.30. Il 27 ci saranno una doppia visione, mattutina per le scuole di Salò e la sera, alle 20.45, proiezione pubblica al cinema Crystal con ingresso libero su prenotazione.
La Magnifica Patria nel film ha un ruolo del tutto speciale, poiché “Edith“ è stato quasi tutto girato nel teatro del paese oltre che ad Auschwitz. "Ci è sembrato importante dedicare tempo a Salò, sia perché abbiamo girato lì – spiega Emanuele Turelli – sia perché abbiamo avuto un grande supporto dall’amministrazione comunale. Non ultimo perché Salò riveste un ruolo importante nella seconda guerra mondiale".
A fare da co-protagonista a Viola Turelli è Samuele Mazza, mentre la narrazione è di Marco Cortesi e Mara Moschini. Danza il corpo di ballo del liceo coreutico Tito Speri di Milano. La storia è quella di Edith Eva Eger, sopravvissuta ad Auschwitz grazie alla danza. È ancora viva.
Mi.Pr.