Dopo la frana strada aperta solo ai residenti

SPRIANA La strada che conduce al piccolo borgo di Spriana, all’imbocco della Valmalenco, è aperta unicamente per la manciata di residenti,...

La strada che conduce al piccolo borgo di Spriana, all’imbocco della Valmalenco, è aperta unicamente per la manciata di residenti, per i mezzi di soccorso, compreso quelli dei Vigili del fuoco e i tecnici impegnati nei sopralluoghi sul versante della montagna a rischio di nuovi distacchi. Ma l’arteria, incastonata fra i boschi, che collega la località con il fondovalle e il resto della Valtellina, è sorvegliata a vista 24 ore su 24 dai volontari della Protezione Civile del confinante Comune di Torre Santa Maria.

Ma rinforzi delle tute gialle arrivano anche da altri paesi per il servizio di guardania della montagna a rischio di nuove frane dopo quella dell’Epifania che aveva imposto la chiusura al traffico della stretta strada e di fatto isolato il paese guidato dal sindaco Ivo Del Maffeo anche ieri sul posto.

"Non si passa - precisa il primo cittadino Del Maffeo - se non per motivi di stretta necessità. E limitatamente ai residenti. Non certo i turisti per andare a fare una gita sulle nostre montagne. Il pericolo non è purtroppo cessato. E monitoriamo di continuo in attesa degli interventi, a breve, per la messa in sicurezza e la riapertura al traffico". La strada, dunque, resta ufficialmente ancora chiusa perchè il pendio dal quale, nei giorni scorsi, è rotolato a valle un grosso masso che si è poi frantumato finendo contro alcuni ostacoli, è instabile e soggetto alla possibilità di ulteriori frane, secondo le ultime valutazioni effettuate dal geologo.

Mi.Pu.