Ditte in calo. Ma Lecco resta prima in Italia

Le imprese metalmeccaniche dell'area lariana sono diminuite negli ultimi otto anni, ma Lecco rimane il primo distretto sia a livello regionale che nazionale. Il settore occupa il 17,1% degli addetti nell'area, con oltre 32mila persone impiegate. La provincia di Como si posiziona al decimo posto in Lombardia.

Ditte in calo. Ma Lecco resta prima in Italia

Ditte in calo. Ma Lecco resta prima in Italia

Le imprese metalmeccaniche dell’area lariana a fine 2023 erano poco più di 4mila e rappresentavano il 6,2% del totale. Nella graduatoria lombarda per incidenza delle imprese metalmeccaniche sul totale, Como ne vanta 2.025 (4,8%) e si trova al 9° posto, mentre Lecco con 2.004 (8,9%) è al primo posto sia a livello regionale sia italiano. I dati emergono dalla nota redatta dall’Ufficio studi e statistica della Camera di commercio di Como-Lecco. Sempre per quanto riguarda l’area lariana, a fine 2023 gli addetti erano quasi 51mila su un totale di circa 297mila: il peso del settore è pari al 17,1%. A Como il settore metalmeccanico occupa poco meno di 18mila e 700 persone (10,1%), a Lecco poco più di 32mila (28,7%).

Lecco è prima sia a livello regionale sia nazionale, mentre Como è la decima provincia in Lombardia e la 46esima in Italia. Negli ultimi otto anni l’area lariana ha visto diminuire il numero delle aziende metalmeccaniche di 515 unità: Como ha perso 187 unità e Lecco, pur confermando la propria leadership nel settore, ha visto un calo di 328 imprese attive. Il peso del settore metalmeccanico nella provincia di Lecco è attestato dalla presenza di un Distretto industriale riconosciuto dalla Regione, che comprende 28 Comuni in provincia di Lecco, 7 a Como, 4 a Monza-Brianza e uno in provincia di Bergamo.

All’interno del Distretto si sviluppano produzione e lavorazione di metalli e leghe, fabbricazione e lavorazione di prodotti in metallo; ma operano anche industrie che realizzano macchine, impianti, componenti e automazioni funzionali al processo produttivo. Si caratterizza inoltre per la presenza capillare di piccole e medie imprese a elevata specializzazione".

Pa.Pi.