I Carabinieri nella villetta in ristrutturazione di Delebio dove si è consumata la tragedia
Delebio (Sondrio) – Una lite tra vicini di casa per i rumori causati da cantieri di ristrutturazione ha innescato una tragedia.
Il dramma e il gesto estremo
Un anziano di 90 anni ha imbracciato un fucile da caccia e ha sparato contro un operaio 53enne, ferendolo alla testa, e contro un collaboratore 50enne dell’impresa edile. Convinto di aver ucciso, l'anziano è rientrato a casa, ha preso la sua Beretta calibro 7.65 e si è tolto la vita. La vittima si chiamava Francesco Petrone. Il suo corpo è stato trovato al piano terra di casa.
La scena del crimine
Tragedia nel primo pomeriggio di martedì 22 aprile 2025 a Delebio, provincia di Sondrio, 3.500 abitanti nella Bassa Valtellina. Siamo in vicolo Monticelli, traversa della ex Statale 38, nel pieno centro del paese. Il pensionato ha colpito con un colpo di fucile il vicino 53enne (ferito superficialmente alla testa) e un secondo operaio impegnato nei lavori di sistemazione della casa (soccorso in codice verde in ospedale a Gravedona). Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con due ambulanze e un’automedica.
Indagini in corso
La dinamica dei fatti è ancora da chiarire. Indagano i carabinieri di Chiavenna coordinati dalla Procura di Sondrio diretta da Piero Basilone. Il magistrato ha disposto il sequestro delle armi che risultano detenute legalmente, secondo i primi accertamenti investigativi. Il fucile da caccia e la Beretta, a quanto si apprende, sarebbero registrati. Sono in corso i rilievi della Scientifica dell'Arma.
Da tempo esistevano attriti tra Petrone e chi lavorava nel cantiere di ristrutturazione dell'edificio adiacente. Oggi, dopo l'ennesima lite, il 90enne è passato alle armi.