Coronavirus, 830mila mascherine destinate a tute gialle e ospedali bloccate in Germania

Monica Mortarotti della fabbrica Dispotech: "Vogliamo donare parte delle protezioni"

Titolari e collaboratori della Dispotech srl di Gordona

Titolari e collaboratori della Dispotech srl di Gordona

Gordona (Sondrio), 13 marzo 2020 - Ben 830mila mascherine chirurgiche, comprate dalla Dispotech srl di Gordona e destinate alla Protezione civile ed agli ospedali, sarebbero bloccate in Germania. La causa di questo stop sarebbe da ricondurre al 4 marzo scorso quando il Ministero dell’Economia tedesco ha diffuso un’ordinanza che vieta l’esportazione di una serie di dispositivi medici. Tra le merci bloccate, anche l’ordine della società con sede in Valchiavenna. La Dispotech srl avrebbe acquistato le mascherine chirurgiche dalla Cina che, successivamente, sono state importante in Germania da un importatore tedesco e per questo motivo sarebbe scattato lo stop. La situazione si è potuta sbloccare grazie al tempestivo intervento di Api Lecco e Confapi nazionale, insieme al Ministero degli Esteri ed all’Ambasciata italiana. Ma delle merci non ci sarebbe più traccia.

"Siamo riusciti a far capire che si tratta di un transito, non di un’importazione, quindi ci hanno dato il via libera per portare le mascherine in Italia – spiega il co-direttore di Api Lecco, Marco Piazza - ma in questo momento nessuno le trova più. Sono in Germania, ma nessuno sa dove". "Stiamo facendo l’impossibile per portare queste mascherine in Italia – fa sapere Monica Mortarotti, titolare della Dispotech srl – ma dobbiamo trovare dove sono adesso. Sono 830mila, una parte vogliamo donarla alla Protezione civile, la restante va a tutti i presidi ospedalieri che riforniamo".