Comunità energetiche. Via ai progetti sul territorio: "Imprese più competitive"

L’impegno di Confartigianato a Sondrio

Il decreto che promuove le Comunità energetiche rinnovabili (Cer) e l’autoconsumo diffuso in Italia, entrato in vigore da pochi giorni, sarà importante per lo sviluppo di questi progetti in provincia di Sondrio. Confartigianato Imprese Sondrio ha promosso e coordinato diversi incontri aperti alle imprese, agli amministratori locali e ai professionisti del settore proprio per far conoscere le potenzialità di tale strumento, essendo tra l’altro promotore e coordinatore del progetto So.Cer che ha come obiettivo la costituzione di una comunità energetica rinnovabile nel capoluogo. Un progetto che vede coinvolti diversi partner pubblici e privati.

"La pubblicazione di questo primo decreto era attesa da mesi – sottolinea il presidente Gionni Gritti – e apre le porte a una fase in cui sarà possibile declinare concretamente i progetti di comunità energetiche rinnovabili in via di definizione anche sul territorio provinciale. È un passo importante per le amministrazioni che si sono già attivate e per il tessuto imprenditoriale. In molti casi le imprese hanno un interesse diretto come consumatori e come produttori. Come associazione siamo impegnati sul tema delle Cer e più in generale sull’energia, sempre più centrale fra i fattori legati alla competitività delle imprese".

"Il decreto appena pubblicato – evidenzia Ilaria Bresciani di Weproject – prevede due approcci per incentivare le Cer: un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato dal Pnrr, destinato alle comunità nei comuni con meno di cinquemila abitanti, e la tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa a livello nazionale". F.D’E.