Clusane, la scultura dell’artista Johan Friso nel mirino dei vandali

L’opera d’arte allestita sul lungolago è ora in riparazione. In precedenza i soliti ignoti hanno colpito a Iseo e Ospitaletto

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Atti vandalici un po’ ovunque tra Sebino e Franciacorta, dove nelle scorse ore qualcuno ha vandalizzato la bella scultura dell’artista Johan Friso allestita sul lungolago di Clusane d’Iseo con il patrocinio del Comune. I soliti ignoti, anche se si presume che gli autori del gesto siano dei ragazzini, hanno letteralmente strappato e spezzato la statua di un bimbo colorato di rosa aggrappato su uno pneumatico e poi lo hanno lasciato a terra. Ora si trova in riparazione. Prima, qualche settimana fa, era stata danneggiata a Iseo una statua di Giacinto Bosco e ogni giorno la polizia locale dovrebbe intervenire per fare spostare biciclette appoggiate alle sculture, persone che salgono sui piedistalli e automobili posteggiate vicino a esse, in divieto. "La stupidità e la maleducazione, nonché il non rispetto dell’arte sono inconcepibili - dice il sindaco di Iseo Marco Ghitti - questo atto non offende solo il Maestro Friso e prima di lui il Maestro Bosco, ma tutta la cittadinanza di Iseo. Spiace constatare come le grandi mostre in atto a Iseo non vengano capite come segno di rinascita. L’arte, la bellezza e la cultura saranno la chiave per uscire, forse da questo momento buio". E una cosa vuole rimarcare.

"L’educazione dovrebbe partire anche dalle famiglie. E spesso esse non ci sono". Poco distante da Iseo, a Ospitaletto, i vandali hanno deturpato il cimitero cittadino. In particolare è stata presa di mira la chiesetta dove sono state trovate stelle a cinque punte e croci rovesciate. Sono anche state rinvenute scritte in zone dei loculi al piano seminterrato. A Brione il sindaco Montini ha lanciato un appello. Dopo avere ritinteggiato il cimitero qualcuno ne ha sporcato i muri con orme di scarpa. Chiede alla cittadinanza di segnalare di chi si tratta anche in modo privato. Milla Prandelli