REDAZIONE SONDRIO

"Chiavenna resterà l’ospedale di riferimento del territorio"

Le rassicurazioni fornite da Tommaso Saporito di Asst Valtellina Alto Lario sul dopo emergenza

Asst ha rassicurato i sindaci della Valchiavenna – e l’intera popolazione – sul futuro del nosocomio della Città del Mera dopo che, nelle scorse settimane, l’assemblea dei sindaci, nella persona del presidente Roberto Scaramellini, e il comitato “Insieme per l’ospedale di Chiavenna” avevano chiesto delucidazioni in merito alla situazione del nosocomio.

"Nulla è cambiato nella configurazione dell’ospedale di Chiavenna rispetto a quanto concordato e realizzato fino a prima del periodo pandemico Sars-CoV 2". Con queste parole inizia la lettera di risposta del direttore generale di Asst Valtellina e Alto Lario, Tommaso Saporito, indirizzata proprio a Scaramellini.

La preoccupazione era sorta in seguito alla sospensione delle attività ospedaliere dettata dall’emergenza Covid-19 dopo che erano stati riscontrati alcuni casi di positività all’interno della struttura.

"Il concetto che emerge – sottolinea Scaramellini – è che quando i numeri della pandemia lo permetteranno, l’ospedale di Chiavenna tornerà ad essere ospedale di riferimento per il nostro mandamento con il ripristino di tutte le attività pre Covid, comprese attività chirurgica in elezione e d’urgenza, attività diagnostica, ambulatoriale e territoriale".

L’attenzione, comunque, rimane alta e gli amministratori locali fanno sapere che la loro intenzione è quella di vigilare, "con l’auspicio che il prima possibile si possano realizzare tutti i propositi per il presidio di Chiavenna già indicati nel piano sanitario provinciale confermato da Regione Lombardia".

Michele Broggio