Inizio delle lezioni in una scuola di Sondrio
Chiavenna (Sondrio), 15 settembre 2020 - Dopo una lunga attesa, anche gli studenti della provincia di Sondrio nella giornata di lunedì, sono tornati sui banchi dei propri istituti. Non fa, ovviamente, eccezione anche il Leonardo da Vinci di Chiavenna dove però, per un’importante carenza di insegnanti (circa il 50%), le lezioni sono sì ripartite, ma solamente per due ore al giorno. Dalle 8 alle 10, per la precisione. Questa particolare situazione va avanti dal primo settembre scorso, data nella quale gli studenti hanno ufficialmente ricominciato a tornare a scuola per seguire i corsi di recupero ed il piano di integrazione dell’apprendimento programmato dall’istituto.
"A mancare è circa il 50% degli insegnanti – afferma il dirigente scolastico, Salvatore La Vecchia –. Si tratta di una situazione che, nonostante le sole due ore giornaliere, ci vede comunque fare i salti mortali per assicurare almeno un minimo di attività. Purtroppo, le promesse di avere tutto l’organico al completo si fanno ancora attendere. I lavori di manutenzione, invece, sono quasi completi. A giorni dovremmo avere la disponibilità di spazi maggiori". Per sopperire alla mancanza di personale, lo stesso dirigente si è dovuto prestare ad alcune ore di supplenza. In questi giorni, comunque, dovrebbero essere ufficializzate le prime nomine dei nuovi insegnanti.
La speranza, in questo modo, sarebbe quella di riuscire ad incrementare le ore di lezione ad almeno tre al giorno. "Stiamo vivendo la questione Covid con molta tranquillità – continua La Vecchia – i ragazzi sembrano sereni e stanno rispettando correttamente le norme introdotte. C’è qualche preoccupazione per quando comincerà il periodo in cui solitamente aumentano i casi di influenza. Sicuramente si creeranno confusioni perché non siamo preposti a distinguere cosa sia Covid e cosa non lo sia, quindi in materia dovremo attendere dei chiarimenti".