Cava, slitta di tre mesi la conferenza dei servizi in Provincia

Novate Mezzola, il rinvio dopo i dubbi del sindaco sulla sicurezza dell’intervento e la polemica con Confartigianato

Per la cava a Foppa-Ganda Grossa se ne riparlerà alla fine dell’estate. È infatti saltata la conferenza di servizi che era programma mercoledì, in provincia, rinviata di tre mesi per far decantare le polemiche nate dopo lo scontro tra il sindaco Fausto Nonini, contrario all’intervento almeno finché non saranno fornite garanzie e rassicurazioni dal punto di vista della sicurezza degli abitanti di Novate Mezzola e degli stessi operai della Società Novate Mineraria. Richieste già messe nere su bianco nelle scorse settimane, come aveva spiegato lo stesso Nonini rispondendo al presidente di Confartigianato Chiavenna, Andrea Lorenzini, che durante i lavori per l’assemblea generale aveva invitato il Comune a "rappresentare gli interessi generali".

"Come sindaco ho il dovere di tutelare gli interessi dei miei abitanti e del mio territorio – la replica di Nonini – la nostra posizione contraria non deriva da ideologie, ma è dettata da innumerevoli fatti oggettivi, dimostrati e ben circostanziati, supportati da ampi studi di natura tecnico-scientifica, commissionati dagli enti in seguito alle emergenze avvenute e che riguardano le serissime problematiche di instabilità del versante, la mancanza di autorizzazioni, le carenze e contraddizioni progettuali, l’assenza garanzie a tutela della pubblica incolumità, nonché il fatto che Regione Lombardia abbia assegnato copiosi fondi specifici per la messa in sicurezza dell’abitato, riconoscendone la problematica". In paese sono preoccupati perché i nuovi scavi insisterebbero al di sotto di una parete già inserita dalla Regione in una procedura di vincolo per frana attiva. Roberto Canali