
Una fase dell’esercitazione dei cani molecolari in Valtellina
Sondrio, 10 agosto 2020 - Il coordinatore del workshop, della durata di una settimana e ieri è entrato nel vivo in Valtellina, è Ivan Schmidt, dog trainer professional svizzero, in prima linea in alcuni tra i più importanti casi di persone scomparse in Italia e all’estero, come quelli della giovanissima ginnasta bergamasca Yara Gambirasio e delle gemelline Shepp, per citarne un paio.
Il K9 Master Summer Camp di Mantrailing (ricerca persone con l’ausilio di unità cinofile molecolari), con istruttori internazionali e il patrocinio del Comune di Sondrio, si svolge per la seconda volta consecutiva fra le montagne della provincia più a nord della Lombardia e terminerà a Ferragosto. «Al workshop stanno partecipando una quindicina di unità cinofile provenienti da tutta Italia - dichiara Ivan Schmidt, affiancato dalla compagna Virginia Ancona di Genova che è, a sua volta, master instructor di Mantrailing ed esperta di rieducazione comportamentale -. Gli iscritti sono arrivati, oltre che dalla Lombardia, dalla Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Puglia e Piemonte e prendono parte alle prove di lavoro in contesti ambientali differenti, mettendo alla prova e cercando di migliorare le proprie competenze, grazie all’affiancamento degli istruttori giunti a Sondrio. I binomi stanno lavorando molto sulla precisione tecnica, la lettura del cane, l’applicazione dell’odorologia forense, in particolare nei sopralluoghi in scene del crimine. Inoltre abbiamo organizzato dei set, dove il cane dovrà segnalare la presenza o l’assenza della persona in acqua". Le razze di cani coinvolti sono Labrador Retriever, Flat Coat Retriever, Bloodhound, Border Collie, Amstaff, Golden Retriever, Pastore Australiano, ma c’è anche un meticcio.
A garanzia del benessere degli animali, l’evento è supervisionato dal veterinario Ileana Rondanina. Diverse le location interessate alle esercitazioni, partendo dalla base logistica fissata all’hotel “La Brace” di Forcola: il parco Adda Mallero Bartesaghi a Sondrio, il lago di Triangia, grazie alla disponibilità dei gestori Marco Rabbiosi e Gerardo Ciapponi, e l’Aviosuperficie di Caiolo dell’accountable manager Alessandro Paganoni e del presidente Enrico Magini. "I cani da Mantrailing - sottolinea Schmidt - non seguono nè la traccia di calpestamento, nè il cono d’odore di una persona viva, ma inerme: essi vengono formati per individuare e seguire la traccia lasciata dal decadimento cellulare della persona da ricercare. Traccia che ci rende unici, come un’impronta digitale".