Montagna in Valtellina, mamma e cucciolata in una scatola: "Non abbandonate, chiamateci"

L’Enpa ribadisce: "Noi siamo qui"

La cagnolina salvata insieme ai suoi piccoli

La cagnolina salvata insieme ai suoi piccoli

Montagna in Valtellina, 29 gennaio 2019 - Fuori dalla struttura zoofila Enpa Sondrio, in via Busteggia 9, nel Comune di Montagna in Valtellina, qualcuno ha abbandonato un cartone. Al suo interno c’erano una cagnetta femmina, con un occhio malato probabilmente da togliere, e i suoi cinque cucciolotti di circa 40 giorni. Se la volontaria Enpa non li avesse trovati, con tutta probabilità sarebbero morti assiderati. La domanda, diretta all’autore del gesto, sorge quindi spontanea e l’Enpa l’affida alla sua pagina Facebook: «Ritiriamo cani a tutti, ci facciamo in quattro per aiutarli tutti. Perché non ci hai telefonato? Perché non hai chiesto aiuto? Perché hai preferito lasciare questo cartone al freddo fuori dalla nostra struttura».

Come spiega la presidente della sezione provinciale dell’ente, Sara Plozza, «abbiamo una lunga lista di persone che ci hanno chiesto aiuto. A nessuno lo neghiamo e non giudichiamo mai. Come mai questa persona non ci ha telefonato, non ne capisco proprio il motivo. Per fortuna quel giorno avevamo un turno la mattina, altrimenti nessuno avrebbe visto lo scatolone e chissà cosa sarebbe successo. Non c’era nemmeno una coperta per riscaldare i cagnolini».

Grazie all’intervento dell’Enpa la mamma adesso sta bene, ancorché malconcia. «È sotto antibiotico per un danno pregresso all’occhio, che forse bisognerà togliere», aggiunge. Anche i cuccioli dovrebbero cavarsela, ma il veterinario non ha ancora definitivamente sciolto la prognosi. Se tutto andrà per il verso giusto, i cagnolini «tra una quindicina di giorni saranno vaccinati, sverminati e microchippati. Dovranno stare con la loro mamma il tempo necessario per l’imprinting, ma poi potranno andare in affidamento. Tante persone si sono già fatte avanti», precisa.

Per fortuna, a fronte di numerosi casi di incuria e abbandono, ce ne sono tanti altri che vanno nella direzione opposta, quella dell’amore, della sensibilità e del rispetto. La struttura gestita dall’Enpa ospita al momento 50-60 gatti e una decina di cani, per la maggior parte adulti, solo tre di sei mesi, in situazioni difficili e in cerca di affetto.