
IN GIAPPONE Anna Lucca e Nausicaa De Bernardi a Takasaki dove hanno gareggiato con i mostri sacri di Stati Uniti e Russia
Sondrio, 20 novembre 2017 - Sono tornate dal Giappone con un lusinghiero 15° posto al nono Campionato mondiale di cheerleading, un’esperienza positiva per la nazionale italiana. Nausicaa De Bernardi di Nuova Olonio di Dubino e Anna Lucca di Gera Lario, allieve della scuola Metamorphosis che ha sedi a Colico e Verceia, sono state accolte da grandi festeggiamenti nel fine settimana, accompagnate dalla sorella di Anna, Laura Lucca, in qualità di coach e atleta di riserva. «Aver accompagnato atleti all’unico campionato del mondo di Cheerleading riconosciuto dalla Word dance sport federation è un vero onore» ha affermato, mentre Anna ha spiegato: «Come in tutte le competizioni mondiali, il livello prestazionale è alto, anzi altissimo. Ho gareggiato con atleti tra i più forti al mondo e anche se le possibilità di podio erano minime, l’orgoglio che si prova nell’allenarsi e nell’esibirsi con loro ripaga di tutti i sacrifici e dei dolori muscolari».
Per le ragazze, un’esperienza indimenticabile. «Una delle cose che ricorderò con più piacere - aggiunge Anna - è il clima insieme alle altre atlete: sembravamo una specie di grande famiglia. Un grande orgoglio lo abbiamo provato quando il presidente della federazione europea ci ha fatto i complimenti per la nostra routine. Ora che ci siamo lanciate io e Nausicaa non vogliamo fermarci, siamo già pronte a riprendere gli allenamenti in vista delle prossime competizioni».
La Nazionale italiana ha ottenuto un risultato importante, soprattutto se si considera che squadre come il Giappone, paese ospitante, le Filippine, la Russia, gli Usa o la Thailandia hanno schierato atleti professionisti che si allenano almeno da due anni in vista di questo mondiale e hanno vinto in diverse discipline. «Sono mostri sacri del Cheerleading - commenta Nausicaa -. Noi siamo ancora all’inizio ed essere le prime atlete italiane a partecipare ai mondiali è già un gran conquista. La notizia della partecipazione è arrivata all’ultimo e la nostra preparazione è durata solo due mesi ma alla fine la soddisfazione più grande è stata quella di classificarsi a pochi punti di distanza da questi grandi atleti. E questa partecipazione ci ha permesso anche di migliorarci e apprendere alcuni segreti grazie al confronto con le altre atlete. Il clima era davvero splendido e il Giappone è un posto bellissimo. Dobbiamo ancora abituarci a questo nuovo status pubblico e a tutto quello che comporta ma fa tutto molto piacere». «Il nostro 15esimo posto in classifica non è affatto una sconfitta anzi - continua Anna -. Abbiamo scritto la prima pagina di storia del Cheerleading Italiano».