"Bollette dell’acqua troppo salate, la Secam è poco chiara"

La denuncia di un nuovo caso a Oga che coinvolge 15inquilini: "Conteggi vengono effettuati forfettariamente" di EMMANUELA TUBELLI

Bollette nei condomini

Bollette nei condomini

Valdisotto (Sondrio), 19 febbraio 2016 - In tutta l’Alta Valle si moltiplicano le brutte sorprese per decine e decine di condomini, chiamati loro malgrado a fare i conti con bollette dell’acqua salatissime. Una situazione che si reitera ormai da tempo e denunciata da molti utenti, i quali rintracciano l’origine dei loro salassi nella comunicazione poco trasparente adottata dalla società Secam, che il 1° luglio 2014 è subentrata ai singoli comuni nella gestione del servizio idrico.

Tra gli ultimi casi, quello che ha coinvolto uno stabile di quindici appartamenti amministrato da Luigi Colturi ad Oga, frazione di Valdisotto: «Con una bolletta di pagamento emessa nel settembre 2015 e riferita al secondo semestre 2014, l’azienda ha calcolato per tutti, senza tener conto della metratura dei locali, 77 metri cubi di consumo di acqua al semestre. Il conteggio è stato effettuato forfettariamente perché le strutture erano, e sono in gran parte, ancora sprovviste di contatori, dal momento che sotto la gestione comunale ci si affidava ad altri sistemi di misurazione. Nel condominio di Oga, nello specifico, è risultato che, a fronte degli 84 metri cubi di acqua realmente utilizzati, agli utenti sono stati contabilizzati in totale 2310 metri cubi, ovvero la somma dei 77 stabiliti per ogni semestre moltiplicata per il numero degli appartamenti», spiega Colturi.

Una differenza abissale quindi tra l’effettivo consumo e le somme richieste in pagamento, che si aggirano intorno ai 100 euro al semestre per i residenti, e i 160 per i proprietari che trascorrono in Valle solo i periodi di vacanza e su cui pesa l’aggravante della seconda casa. Un tariffario che, peraltro, non fa distinzione alcuna, per esempio, tra un monolocale e un appartamento di quattro vani. Dopo le proteste seguite alla prima bolletta, la situazione non è comunque risolta, dacché un secondo pagamento, relativo al primo semestre 2015 e basato sui medesimi parametri, è previsto entro la fine di febbraio.

«Nel frattempo però, a luglio scorso, la Secam ha finalmente messo a disposizione dei moduli di domanda per la posa dei contatori. Una cosa che avrebbe dovuto fare molto tempo prima, come pure avrebbe dovuto comunicare le diverse modalità previste per i calcoli rispetto alla vecchia gestione comunale. Così, espletata la parte burocratica, questi sono stati collocati nel condominio di Oga e con la prossima bolletta di giugno, che è di mera proiezione dei consumi, ci si potrà affidare ai nuovi parametri di conteggio. La situazione si protrae invece per molti altri stabili di diversi comuni non provvisti ancora di contatori», conclude Colturi.