MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Auto storiche, in Valtellina e Valchiavenna è un vero business

A Piateda seduta di omologazione con ben 25 macchine

Commissari e organizzatori dell'evento (Orlandi)

Piateda (Sondrio), 18 maggio 2017 - Un mercato florido, quello delle auto storiche, che in Valtellina e in Valchiavenna sta avvicinando sempre più giovani. Nel fine settimana si è tenuto un appuntamento molto sentito dagli appassionati. «Qui, ospitati dall’Officina Pneumatici Valtellina - spiega Bruno Sciani, consigliere del Valtellina Veteran Car - si svolge la seduta di omologazione di auto già iscritte all’Asi (Automoto club storico italiano) per il conseguimento della targa Oro. I giudizi sono di tre livelli. Il primo è assegnato quando la vettura è rimasta all’origine, il secondo quando è stata restaurata con minimi apporti rispondenti agli originali e il terzo, infine, nei casi in cui viene riscontrata qualche mancanza».

Sono state 25 le macchine visionate dai 6 commissari giunti da Roma, Genova, Forlì, Lecco e Brianza, tra cui tre Delta integrale del 26enne Marco Iacomella una delle quali è il modello che lanciò la Casa automobilistica vincendo 6 titoli mondiali di rally. Presenti pure una Ritmo 105 Abarth e una Fiat Uno Abarth del giovane Simone Galli. «I partecipanti e il pubblico intervenuti hanno potuto ammirare anche due Seicento 4 porte carrozzate Scionieri, che è una storica carrozzeria dell’hinterland di Torino - aggiunge Sciani - e due splendide Jaguar del farmacista Vitali di Cosio Valtellino. Bella anche una Lancia Flaminia e tanti occhi puntati pure su una splendida 850 Abarth che anni fa partecipò alla famosa Mille Miglia nel Bresciano. Fantastica la multipla taxi originale della Fiat con ancora l’originale tassametro, che prestò servizio a Milano, di proprietà di Renato Mingardi di Castionetto di Chiuro. Le auto hanno ottenuto il riconoscimento della targa Oro dell’Asi, una sorta di passaporto tecnico da esibire quando sono chiamate a prendere parte alle diverse sfilate».​ Orgoglioso della sua vettura, in attesa della “pagella”, l’imprenditore Italo Micheletti che praticamente ha giocato in casa, essendo residente a Piateda.

«La mia Bmw M8 Csi ha 20 anni», ricorda Micheletti sull’ampio piazzale sotto lo sguardo di Manuela Del Togno la quale ha magistralmente coordinato lo staff organizzativo, come ha sottolineato Luigi Frigerio, presidente del Valtellina Veteran Car, nei mesi scorsi subentrato al farmacista Pier Luigi Tremonti. «Il livello è buono - dichiara Gianluigi Vignola, coordinatore Lombardia della Ctna (Commissione tecnica nazionale auto) dell’Asi - redatte bene anche le pratiche. Le macchine esaminate presentano un livello di restauro e conservazione molto alti».​ Contento dell’esito dell’esame Roberto Moretti di Tresivio: «In un inverno intero ho lavorato per sistemare al meglio questo gioiellino, è una Fiat 500 L rosso corallo di quarta mano. Immatricolata nell’aprile 1969 è appartenuta prima a tre donne. E ho già avuto richieste». «Altro che Bot o investimenti in Borsa - sorride Giancarlo Boffi, storico Alfista della Valchiavenna -. C’è chi, giustamente, investe in auto storiche. Esistono riviste specializzate con quotazioni aggiornate sui diversi modelli ancora in circolazione. E noi, con sfilate e manifestazioni, in tutt’Italia, manteniamo un patrimonio storico importante altrimenti destinato a essere disperso».