REDAZIONE SONDRIO

Ambasciatori del Winestival nell’atmosfera dell’Araba Fenice

L’hotel Araba Fenice di Iseo, struttura ottocentesca che fino a qualche decennio fa ha ospitato un casinò i cui fasti restano nell’aria così come le decorazione e l’atmosfera di festa, ha ospitato uno degli eventi più importanti del Merano Winestival, gestito dalla azienda Gourmet’s International. Nella sala sono stati ufficializzati gli “ambasciatori“ internazionali della prestigiosa kermesse che ha il suo cuore in Alto Adige ma che si sposta in tutta Italia e nel mondo andando a sposare vino, gastronomia, arte e bellezza, sempre in contesti molto particolari, proprio come l’albergo Iseano gestito da Alessandro Ropelato che ha raccontato ai presenti di storici incontri avvenuti all’Araba Fenice, tra cui quello tra Churchill e Mussolini ma pure della presenza qui di Christo impegnato a organizzare il suo The Floating Piers a cui è dedicata una poarticolarissima suite. I nuovi "WineHunter Ambassador" che avranno il compito sia di rappresentare nei mercati Esteri la Guida The WineHunter sia di gestire l’ampio portafoglio di buyer che richiedono i prodotti premiati durante il festival saranno Karine De Souza per il Sud America, Antonella Riccio per gli Usa, Alessandro Satin per Canada, Svezia, Norvegia, Finlandia e Chaochao Wu con il supporto tecnico di China Link: per Cina, Hong Kong, Taiwan e Macao Al momento della nomina ufficiale concessa da Helmuth Koecher, gli Ambassador hanno firmato una Carta dei Valori. "Il vino non è solo fortemente radicato nell’economia del nostro Paese – dice Helmut Koecher - ma anche nella Storia e nella c ultura dell’uomo".