
Per recuperare i corpi dei due alpinisti è stato necessario l’intervento dell’elicottero
Buglio in Monte (Sondrio), 4 luglio 2016 - Tragedia domenica mattina sul Monte Disgrazia. Due alpinisti bergamaschi hanno perso la vita in un incidente avvenuto attorno alle 9.30 nel territorio comunale di Buglio in Monte. Si tratta di Roberto Rota, 37 anni, e Fabio Noris, 35enne, entrambi di Bergamo. La tragedia si è consumata mentre percorrevano la via Normale del Monte Disgrazia. I due giovani avevano deciso, insieme ad altri due amici, di affrontare una delle classiche «fatiche» di questa stagione e all’alba erano partiti per quella che era la loro passione. Nessun problema per salire: i quattro alpinisti, incordati a due a due, sono arrivati fino in cima e, attorno alle nove, si sono apprestati a ridiscendere. È stata proprio la discesa, lungo parete Nord, a essere fatale a Rota e Noris. I quattro si trovavano a quota 3500 metri dopo aver lasciato il Rifugio Ponti in Valmasino, quando all’improvviso sono precipitati nel vuoto per 300 metri, finendo in una zona impervia.
L'esatta dinamica di quanto accaduto non è stata ancora resa nota, non si sa quale dei due alpinisti si trovasse davanti e, soprattutto, chi abbia improvvisamente perso l’equilibrio precipitando nel vuoto e trascinando dietro a sé il compagno. Alla terribile scena hanno assistito impotenti i due amici, che non hanno potuto fare altro che allertare i soccorsi. Attorno alle 9.30 si è messa in moto la macchina dei soccorsi, ma le speranze di trovare i due giovani vivi dopo il volo di centinaia di metri erano inesistenti. E dopo ore di intervento i tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico della delegazione valtellinese rinvenuto e recuperato i due corpi grazie all’intervento dell’elicottero del 118.
Le salme sono state ricomposte nella Camera mortuaria dell’ospedale di Sondrio. Sul posto anche i militari del Soccorso alpino della Guardia di Finanza, che si occuperanno di ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto, anche grazie alle testimonianze dei due amici. Gli uomini del Sagf nella giornata di oggi torneranno sul posto per i rilievi del caso. Allertati anche i carabinieri e i Vigili del fuoco. Del tragico infortunio in montagna è stato informato il pm di turno, Giacomo Puricelli, che ha disposto la sola ricognizione cadaverica già effettuata e oggi le salme saranno trasportate a Bergamo.