SUSANNA ZAMBON
Cronaca

Alloggi per gli studenti, cultura e il rilancio del centro di Morbegno

L’avvocato Gerosa: «Promor valorizzerà anche il circuito museale»

Pubblico all'assemblea annuale Promor (Orlandi)

Morbegno, 7 maggio 2017 - Nuovi alloggi per gli studenti a Milano, un intervento di riqualificazione del centro di Morbegno e la creazione di un circuito museale che coinvolga anche i Grigioni. E’ un programma ricco e ambizioso quello presentato ieri nel corso dell’assemblea annuale della fondazione Promor, l’ente morale fondato dall’ingegner Enea Mattei poco prima della scomparsa, avvenuta nel 1955 e tuttora operante a beneficio della città e dei sui suoi studenti. «Abbiamo preso una serie di importanti decisioni – ha spiegato l’avvocato Alberto Gerosa, dall’anno scorso presidente della Fondazione -. Innanzitutto, abbiamo deciso di aumentare il numero dei membri del Consiglio permanente per aumentare, così, la partecipazione dei morbegnesi alla vita dell’ente». Tra le attività principali della Promor, c’è l’offerta di alloggi a Milano agli studenti valtellinesi, con un complesso immobiliare in via Feltre, zona Lambrate, creato proprio con l’obiettivo di garantire un appartamento ai morbegnesi, e non solo, che studiano fuori sede. Offerta che, dopo la deliberazione di ieri, verrà decisamente aumentata e migliorata.

«Abbiamo a Milano, in comproprietà con la Fondazione Mattei, un terreno di circa 20mila metri quadrati – spiega infatti Gerosa – e abbiamo già preso contatti per un grosso intervento edificatorio che porterà un importante incremento delle dotazioni di alloggi per gli studenti. Il tutto a costo zero, poiché permuteremo il terreno con l’edificazione degli alloggi e la riqualificazione dell’intera area». Interventi in programma non solo a Milano, per la Fondazione, che ha chiuso il bilancio di esercizio del 2016 con un utile di circa 300mila euro.

«Abbiamo deciso di muoverci verso la riqualificazione del centro di Morbegno, affinché la realizzazione della tangenziale, che toglierà il traffico pesante dalla città del Bitto, diventi un’occasione per trarre vantaggi – continua l’avvocato Gerosa -. L’obiettivo è quello di una riurbanizzazione, un intervento di grossa portata che verrà coordinato con quello già in programma da parte dell’Amministrazione comunale nell’area di Sant’Antonio. Una zona che verrà pedonalizzata, così come via Vanoni. Questa iniziativa prende le mosse dal concorso di idee affidato nel 2015 agli architetti del mandamento». Infine, al centro dell’opera della Promor anche la realizzazione di un circuito museale che metta appunto in circuito Palazzo Malacrida con Palazzo Vertemate a Chiavenna ma anche le bellezze del Canton Grigioni in Svizzera.