Aldo Gusmeroli, 55 anni, era molto attivo all’interno della Coldiretti
Madesimo, 13 settembre 2016 - Un'altra tragedia sulle montagne della provincia di Sondrio, è la seconda in due giorni. Ieri mattina un allevatore 55enne originario di Talamona, ma in questo periodo dell’anno residente in Valchiavenna, Aldo Gusmeroli, è morto nel territorio comunale di Madesimo, in località Groppera.
L’uomo, dopo avere completato la consegna del latte, come faceva di solito, è risalito all’alpeggio, situato non troppo distante dalle piste di sci nei pressi del Pizzo Groppera. Per cause in corso di accertamento, ad un certo punto mentre camminava verso l’alpeggio ha perso l’equilibrio sul bordo di un dirupo ed è caduto per un centinaio di metri.
Un volo terribile, Gusmeroli ha riportato lesioni talmente gravi che ne hanno causato la morte sul colpo. Subito è scattato l’allarme, la Centrale operativa ha allertato il Cnsas Lombardo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico). Cinque tecnici della Stazione di Madesimo, VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna, si sono portati in quota insieme ai militari del Soccorso alpino della Guardia di Finanza, ai carabinieri e all’eliambulanza decollata da Bergamo. Sul posto anche i militari della Guardia di finanza con caserma a Madesimo, i carabinieri e l’eliambulanza partita da Bergamo.
I soccorritori non hanno potuto fare altro che recuperare il corpo senza vita di Aldo Gusmeroli, la salma è stata ricomposta presso la camera mortuaria dell’ospedale di Chiavenna. La notizia della sua morte ha raggiunto i suoi tanti amici, soprattutto nel mondo dell’allevamento valtellinese e valchiavennasco.
Il 55enne, infatti, era molto attivo anche all’interno della Coldiretti e di «Campagna amica». Aldo Gusmeroli è la seconda vittima in due giorni della «montagna assassina». Sabato pomeriggio ha perso la vita un cercatore di funghi di Colico, Mario Guattini, 71 anni, precipitato in un dirupo sul Monte Legnone, sopra Piantedo. Alle due vittime di questi giorni si aggiunge poi il tecnico di volo 42enne di Colorina, Alfio Codega, ricoverato ancora in condizioni gravissime all’ospedale Sant’Anna di Como dopo un volo di 70 metri in Valchiavenna, in prossimità del Pizzo della Camoscera, sulle alpi Lepontine, nella Valle del Drogo sulle montagne di San Giacomo Filippo.