Al pranzo sociale 120 “giovani di una volta“, vivo il senso di comunità

L'amministrazione di Novate Mezzola organizza un evento per anziani con successo. Momenti di convivialità e allegria per ritrovare vecchi amici e rievocare ricordi. Collaborazione di volontari di diverse età. Speranza di nuove occasioni future.

L’amministrazione comunale di Novate Mezzola, guidata dal sindaco Fausto Nonini, ha promosso un’iniziativa (gratuita) rivolta alla terza età che, nel paese della Valchiavenna, ha riscosso notevole successo. Per una volta almeno si sono accantonati i problemi legati all’ex Falck.

"Questo speciale evento - spiega il vicesindaco Elena Caligari -, che ha riunito ben 120 giovani di una volta, non è stato solo un’opportunità per godere di buon cibo e buona compagnia, ma anche per ritrovare vecchi amici e rievocare ricordi preziosi. L’iniziativa è stata molto apprezzata perché ha offerto bei momenti di convivialità ed allegria. L’obiettivo di questa simpatica conviviale era di riunire non solo i nati e residenti a Novate Mezzola, ma anche i nati e cresciuti a Novate che, per diversi motivi, negli anni si sono trasferiti altrove". La realizzazione del pranzo è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione di una rete di volontari di diverse età. Don Marco ha messo a disposizione l’Oratorio. Ambrogina, Samantha, Cinzia, Margherita e Piera ai fornelli per sfornare i piatti. Diversi volontari con impegno e generosità hanno dedicato il loro tempo nel servizio e nell’allestimento.

"Marina Riva - aggiunge Caligari soddisfatta per la piena riuscita dell’appuntamento - ha messo a disposizione i suoi toccanti racconti che rievocano personaggi vissuti nel paese da condividere con i partecipanti. È importante rievocare i tempi passati, aiutano a crescere una collettività. Graziano, Daniele e Armanda, con le loro note hanno reso l’atmosfera ancora più allegra e coinvolgente, invitando tutti a ballare e divertirsi insieme". L’amministrazione comunale ha ringraziato i partecipanti, la presenza di ognuno ha contribuito a rendere l’evento indimenticabile, lasciando un segno nei cuori di tutti e si augura che ci siano altre occasioni, in futuro, in cui poter condividere momenti di intrattenimento per la comunità. Michele Pusterla