REDAZIONE SONDRIO

A Natale torna il regalo sospeso per 160 famiglie

L'iniziativa "Il Regalo Sospeso" della Croce Rossa Italiana torna in Valtellina e Valchiavenna: acquisti solidali per famiglie bisognose e minori, confermando la generosità della comunità locale.

A Natale torna il regalo sospeso per 160 famiglie

All’iniziativa della Cri hanno aderito otto negozi, dove si potrà acquistare un regalo per le famiglie più bisognose

In Valtellina e Valchiavenna torna l’iniziativa “Il Regalo Sospeso“, voluta e coordinata dalla Croce Rossa Italiana di Sondrio. Le persone, dal prossimo 1 dicembre, potranno fare acquisti in otto negozi e lasciare un dono per le 160 famiglie assistite dal sodalizio di volontariato, per un gruppo di ucraini e per minori segnalati dalle scuole. "L’iniziativa è nata nel 2021 anche sull’onda del Covid e dei problemi che la pandemia ha creato - spiega Giuliana Gualteroni, vicepresidente del comitato di Sondrio e responsabile dell’area sociale, oltre che coordinatore del progetto -. Abbiamo chiesto ai vari negozi di aderire. Chi entra in una di queste botteghe può effettuare un acquisto da destinare a chi è meno fortunato. Sono tutte cartolibrerie. Si potranno comprare libri, giocattoli e materiale didattico. Saranno ritirati dai volontari del comitato e dalle sorelle crocerossine dell’Ispettorato di Sondrio, con cui collaboriamo strettamente". L’iniziativa negli scorsi anni ha riscosso un’ottima adesione, confermando la solidarietà dei valtellinesi. "Anche quest’anno contiamo sui cittadini – dice Giuliana Gualteroni –. La provincia di Sondrio è sempre generosa. Purtroppo anche qui c’è chi ha davvero bisogno di tante cose. A Natale sarà bello donare sia un regalo sia un sorriso".

Prima delle feste, in data da definire, sarà organizzata una giornata nella sede di Croce Rossa per la distribuzione. "In genere le famiglie sono felicissime. Vengono ogni anno coi figli, che possono scegliere la tipologia del dono: un libro, un gioco o altro". Il lavoro svolto dal comitato di Sondrio di Croce Rossa, che comprende pure l’Ispettorato delle infermiere volontarie, nel settore del sociale è importante. Le 160 famiglie, che sono state segnalate dal piano di zona, durante l’anno ricevono un pacco viveri mensile con un kit di prima necessità. "Ci sono anche prodotti per l’igiene personale e altri materiali che arrivano dal banco alimentare oppure da donazioni, che per noi sono fondamentali e di cui siamo molto grati – rimarca Gualteroni -. Per esempio, ultimamente la latteria di Chiuro ci ha donato molti yogurt e altra merce arriverà, si spera, per le feste di Natale". Al progetto hanno aderito i negozi la Giraffa, Libreria Metamorfosi, Cartolibreria Valli, Libreria San Paolo, Bolle di Sapone, Libreria Mondadori e Città del Sole e Cartolibreria Lombardi Mery di Montagna in Valtellina. Sabato si terrà una cena benefica all’Hotel Campelli di Albosaggia. Milla Prandelli