A Lissone morì un giardiniere

Luca Biondi fu travolto da una piattaforma in un cantiere condominaie

Un altro drammatico incidente sul lavoro dopo quello di Lissone avvenuto all’inizio di febbraio in cui ha perso la vita un giardiniere di 50 anni, Luca Blondi, di Osnago, schiacciato da una piattaforma elevatrice in un cantiere condominiale. Un altro infortunio analogo a quello di ieri era avvenuto a settembre scorso a Inverigo, all’interno di una ditta di lavorazione di lamiere, dove un operaio di 46 anni sera stato schiacciato da un macchinario, andando incontro a un trauma che lo aveva mandato in arresto cardiocircolatorio. Anche in quel caso, i primi rilievi non avevano consentito di capire cosa fosse realmente accaduto: gli accertamenti clinici, e le indagini svolte da carabinieri e tecnici di Ats Insubria, coordinate dalla Procura di Como, avevano ricostruito le condizioni di sicurezza adottate nella sua postazione di lavoro, e la formazione ricevuta.