Milano – Torna a Milano il progetto VaccinaMilan*, la campagna di vaccinazione gratuita per la lotta al tumore dell'ano e gli agli altri tumori collegati al Papilloma Virus (Hpv). Oggi venerdì 3 maggio, dalle 18 alle 23 in Largo Bellintani (zona Porta Venezia) viene somministrato gratuitamente il vaccino contro il Papilloma Virus a uomini gay e bisessuali, persone trans e a lavoratrici e lavoratori del sesso. La prima edizione è stata un grande successo con 180 vaccinazioni svolte in solo 3 ore nella zona della movida milanese lo scorso ottobre.
L’iniziativa rientra nel progetto nazionale One Healthon che vuole promuovere prevenzione, ricerca, innovazione e corretta comunicazione e più in generale una nuova cultura della salute. “Vogliamo incentivare la prevenzione oncologica tra persone target che possono essere le più esposte al rischio d'infezione – sottolinea Nicla La Verde, direttrice dell'Oncologia dell'Ospedale Sacco di Milano ed ideatrice della manifestazione – Il virus dell'Hpv provoca in Italia oltre 5.000 tumori all'anno, tra cui la grande maggioranza dei casi di carcinoma dell'ano e un terzo di quelli dell'orofaringe, oltre al più noto carcinoma della cervice uterina. Sia gli uomini quanto le donne possono contrarre il virus, che infatti è la più comune infezione sessualmente trasmissibile a livello mondiale. Nella grande maggioranza dei casi l'agente patogeno rimane silente senza creare alcun danno. Altre volte invece aumenta le possibilità d'insorgenza di alcuni tumori”.
"Desideriamo informare e coinvolgere la comunità Lgbtqia+ in quest’opera di sensibilizzazione - prosegue Rossana Berardi, ordinario di oncologia all'Università Politecnica delle Marche e presidente di One Health Foundation – L’italia è stato uno dei primi Paesi ad assicurare alle persone giovani la vaccinazione gratuita contro un virus oncogeno molto pericoloso. Tuttavia dobbiamo riscontrare che i tassi di immunizzazione sono ancora bassi soprattutto tra gli adolescenti di sesso maschile”.
L'evento di Milano vede la collaborazione con il personale del reparto di oncologia e del dipartimento di malattie infettive (Andrea Gori e Davide Moschese) dell'ospedale Sacco e di Milano Checkpoint, spazio dedicato alla salute sessuale e alla prevenzione dell'infezione da Hiv e di altre infezioni sessualmente trasmissibili, da anni radicato nel territorio con un lavoro quotidiano con la popolazione target e con il supporto di Anlaids Lombardia e dei suoi volontari.
“La prevenzione a tutti i livelli e per tutti i cittadini è un attività prioritaria su cui siamo quotidianamente al lavoro – ha dichiarato Maria Grazia Colombo, direttore generale dell'Asst Fatebenefratelli Sacco – raggiungere le persone al di fuori delle nostre strutture in sinergia con le associazioni e le altre istituzioni vuol dire costruire reti e arrivare ad offrire cure e assistenza di prossimità”.