Via alla seconda Giunta Fontana: Alparone l’uomo forte di FdI. Sanità, la Lega tiene la posizione

Al vicepresidente il Bilancio. Al Carroccio il Welfare e il sociosanitario con Bertolaso e Lucchini

Attilio Fontana

Attilio Fontana

Milano, 11 marzo 2023 - La seconda Giunta regionale presieduta da Attilio Fontana, è stata annunciata ieri a Palazzo Lombardia dallo stesso governatore alla presenza dei leader di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lombardia Ideale e Noi Moderati, una coalizione che, ha sottolineato Fontana, "esce rafforzata dagli accordi trovati per l’esecutivo". Confermate quasi tutte le previsioni della vigilia, eccezion fatta per l’assessorato all’Ambiente e al Clima, rimasto a Lombardia Ideale ma affidato a Giorgio Maione e non a Giacomo Cosentino, e per il sottosegretario in quota Lega: ci si aspettava Stefano Bolognini, invece ecco Mauro Piazza.

I dettagli, allora . Il nuovo vicepresidente della Giunta regionale è Marco Alparone, ex forzista poi confluito in Fratelli d’Italia, già sottosegretario. A lui anche la delega al Bilancio e alle Finanze: quanto basta per renderlo centrale nel Fontana bis. Fratelli d’Italia, il partito più votato in Lombardia, ottiene altri 6 assessorati, per un totale di 7, così suddivisi: Romano La Russa è stato confermato assessore alla Sicurezza e alla Protezione civile, Alessandro Beduschi è il nuovo assessore ad Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, quindi Franco Lucente, titolare delle deleghe ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Paolo Franco, al quale toccherà occuparsi di Casa e Housing sociale, mentre Francesca Caruso, come anticipato nelle ultime ore, è stata scelta per l’assessorato alla Cultura, e Barbara Mazzali per quello a Turismo, Marketing territoriale e Moda. La Lega mantiene tutte le deleghe relative alla sanità e al sociosanitario.

L’assessore al Welfare sarà di nuovo Guido Bertolaso, riconfermato come tecnico ma, non è un mistero, è stato fortemente voluto da Fontana, mentre Elena Lucchini, altra leghista, proseguirà il proprio lavoro come assessora a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità. Al Carroccio sono andati, in tutto, 5 assessorati più uno (Bertolaso, appunto). Deleghe pesanti sono quelle di Massimo Sertori, riconfermato a Montagna, Enti locali, e, soprattutto, Risorse energetiche e Utilizzo della risorsa idrica. Gli altri tre leghisti in Giunta sono Claudia Terzi, con la delega alle Infrastrutture, Guido Guidesi, confermato allo Sviluppo economico, e Alessandro Fermi, assessore Università, Ricerca e Innovazione. A Forza Italia sono stati riservati due assessorati: quello a Istruzione, Formazione e Lavoro, affidato a Simona Tironi, e quello a Territorio e Sistemi Verdi, affidato a Gianluca Comazzi. Infine Lombardia Ideale, premiata, come detto, con l’assessorato all’Ambiente.

Agli assessori vanno aggiunti i sottosegretari, che rispondono ai nomi di Raffaele Cattaneo, per i centristi di Noi Moderati, che si occuperà delle Relazioni con le delegazioni internazionali ed europee, il forzista Ruggero Invernizzi, che si occuperà di Controlli, Patrimonio e Digitalizzazione, quindi Lara Magoni per FdI, alla quale sono stati affidati Sport e Giovani e, infine, come anticipato, il leghista Mauro Piazza, con delega all’Autonomia e ai Rapporti con il Consiglio regionale, preferito ad altri perché lecchese, una provincia che altrimenti non sarebbe stata rappresentata. Fontana ha deciso di tener la delega alle Olimpiadi 2026. Quanto alla geografia della Giunta, tra assessori e sottosegretari guida Milano (4), poi Bergamo (3), Varese (3 incluso Fontana), Brescia (3), Pavia (2), Como, Sondrio, Lodi, Mantova e Lecco, un esponente a testa.