Lega divisa, Bossi: “Salvini non mi parla, è un bambino, non si comporta da uomo”

Il fondatore della Lega Nord critica il segretario leghista nell’incontro in cui annuncia che sosterrà Attilio Fontana alle elezioni regionali

Il fondatore e presidente a vita della Lega Nord Umberto Bossi

Il fondatore e presidente a vita della Lega Nord Umberto Bossi

Amici nemici. Ormai i rapporti tra il fondatore della Lega Nord Umberto Bossi e il segretario federale Matteo Salvini sono allo strappo: non si parlano quasi più. Martedì, il Comitato Nord – la formazione creata da Bossi a cui si sono uniti i consiglieri regionali lombardi fuoriusciti dalla Lega di Salvini – ha dato l’appoggio al candidato del centrodestra Attilio Fontana per le elezioni regionali in cui è candidato presidente.

In quell’incontro, secondo quanto riportato da Repubblica, Bossi si sarebbe sfogato coi suoi a proposito di Salvini: “Non mi parla? È un bambino, non si comporta come un uomo e io sono abituato a parlare con gli uomini”.

L’attrito tra il senatùr e il segretario leghista complica la posizione di Fontana in campagna elettorale: l’attuale presidente della Regione Lombardia, sostenuto sia dalla Lega di Salvini che dal Comitato Nord di Bossi, dovrà far convivere due forze politiche che iniziano a detestarsi. Da una parte Fontana non vuole perdere il supporto degli uomini di Bossi, dall’altra deve gestire la reazione dei salviniani.

Oggi, durante l’incontro coi bossiani, avvenuto al Pirellone di Milano, Fontana ha dichiarato che sarà “promotore” nel centrodestra dell’accoglienza del Comitato Nord nella coalizione. Tra i membri del Comitato Nord c’erano i referenti Paolo Grimoldi e Angelo Ciocca e i quattro consiglieri espulsi dal Carroccio Roberto Mura, Federico Lena, Antonello Formenti e Max Bastoni.