Ricco di appuntamenti il settembre tennistico in provincia di Pavia. Sui campi del tennis club Pavia si è disputato, ancora all’aperto, il torneo Open maschile valido come terza edizione del Memorial Vincenzo Aguzzi. Due settimane di incontri e 93 giocatori (22 di seconda categoria) al via con una partecipazione limitata ai giocatori di classifica 2.3. Finale che ha rispettato i valori del tabellone principale e che ha messo di fronte le prime due teste di serie. Da una parte il numero 1 del torneo Giulio Colacioppo (2.3) del circolo tennis Lanciano, è approdato all’incontro conclusivo dopo aver battuto in semifinale in un incontro equilibratissimo, come dimostra il punteggio conclusivo di 7-5, 7-6 il liguore Tommaso Metti (2.4). Nell’altra semifinale la testa di serie numero 2, il cremonese Riccardo Mascarini (2.3) che gioca però per il circolo pavese della Canottieri Ticino, in semifinale ha sconfitto il giocatore di casa, del Tennis Club Pavia Federico Valle. Anche qui match equilibrato e vinto da Mascarini con un doppio 6-4. I due favori del tabellone iniziale si sono trovati di fronte per l’atto conclusivo al Tc Pavia con Mascarini che ha continuato la sua marcia perfetta (nel torneo non ha mai ceduto un set ai suoi avversari) battendo per 6-3, 6-4 Colacioppo. Per il tennista della Canottieri Ticino terzo Open vinto nella stagione pavese dopo quello a febbraio in casa alla Canottieri Ticino e poi a maggio a Stradella.
A proposito dell’Associazione Tennis Stradella, sui suoi campi si è giocato un torneo rodeo (concentrato nel fine settimana) di Terza categoria e la vittoria è andata al promettente tennista della Motonautica Pavia, Giovanni Enrico Boi. Nella gara conclusiva del torneo stradellino, Boi ha battuto per 3-5, 4-1, 10-4, imponendosi al super tie-break, il compagno di circolo e giocatore più esperto Pisani. I due finalisti sono entrambi classificati 3.4. Boi è reduce da una stagione importante dove ha vinto il torneo regionale degli Under 13 al Tc Brusaporto e che permetteva ai migliori classificati di partecipare, poi, agli italiani di categoria a Lecce.
Enrico Venni